Il Diario storico
La cerimonia ha luogo alle ore 10,00 nella sala della Madonna della Seggiola.
Il Prelato viene ricevuto ai piedi dello scalone d'onore dal Dottor Piccolomini e dal Colonnello Calogero che lo accompagnano nel salone di Augusto.
Non appena il Presidente della Repubblica giunge per mezzo dell'ascensore nella sala dove avrà luogo la cerimonia, insieme con S.E. l'On. Bubbio Sottosegretario all'Interno, al Consigliere di Stato Carbone, Segretario generale della Presidenza della Repubblica e al Consigliere Militare Generale Marazzani, l'Arcivescovo viene introdotto nella sala stessa dal Dott. Piccolomini che lo annuncia ad alta voce con la formula : "S.E. Rev.ma Monsignor Giovanni Ferro, Arcivescovo di Reggio Calabria".
L'Arcivescovo, fatto un inchino al Presidente della Repubblica, si inginocchia nell'inginocchiatoio posto dinanzi ad un tavolo coperto di velluto rosso sul quale sono il Vangelo e due candelieri. Al di là del tavolo si trova in piedi il Capo dello Stato che ha alla Sua sinistra il Sottosegretario all'Interno, mentre il Segretario generale Consigliere di Stato Carbone e il Generale Marazzani, che fungono da testimoni, si pongono ai lati dell'Arcivescovo.
Il Sottosegretario all'Interno legge il preambolo del verbale e quindi l'Arcivescovo, tenendo una mano sul Vangelo, la formula del giuramento che viene poi sottoscritta da lui, dal Sottosegretario On. Bubbio, dal Presidente della Repubblica e quindi dai testimoni.
Dopo un breve colloquio del Presidente della Repubblica con l'Arcivescovo, al quale assiste anche l'On. Bubbio, il Prelato prende congedo dal Capo dello Stato e viene riaccompagnato ai piedi dello scalone d'onore con lo stesso cerimoniale dell'arrivo.