Il Diario storico
Alle ore 15.55 il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in un autovettura Fiat 2800 sulla quale prendono anche posto la Signora Einaudi, il Segretario generale Consigliere di Stato Carbone ed il Generale Marazzani.
La macchina presidenziale è seguita da altre due autovetture in una delle quali si trovano la Signora Marazzani, il Ministro Mosca ed il Capitano Gotta, e nell'altra il Ten. Col. Valentini ed il Comandante del Bene.
Precede l'automobile presidenziale l'autovettura dell'Ispettore Generale di P.S. dott. Chiaramonte.
Attraverso l'itinerario di via del Quirinale, via XX Settembre, via Bissolati, Via Veneto, Porta Pinciana, Piazzale delle Magnolie, le autovetture giungono all'ingresso della tribuna d'onore.
Il Presidente della Repubblica, sceso dall'automobile, viene ricevuto dal Sottosegretario di Stato agli Esteri On. Brusasca e dal Presidente della FISE Conte Ranieri di Campello.
Quando il Capo dello Stato accede nella tribuna speciale la banda suona tre squilli d'attenti, la Marcia al Campo, e le prime battute dell'Inno di Mameli.
Alle ore 16.10 giunge, nella tribuna del Presidente, la Principessa Margaret Rose d'Inghilterra accompagnata dall'Ambasciatore Sir Victor Mallet, da Lady Mallet, dal Maggiore Harvey, da Lady Harvey e dall'Ambasciatore Taliani.
Avvenute le presentazioni le personalità prendono posto nella tribuna nel seguente ordine: il Presidente della Repubblica con alla destra la Principessa Margaret, il Conte di Campello e Lady Mallet; alla sinistra Donna Ida Einaudi, Sir Victor Mallet e l'On. Brusasca.
Nel retro della tribuna prendono posto le altre Personalità.
Alle 16.15 ha inizio la sfilata di modelli di alta moda, al termine della quale vengono riprese le prove del concorso per la Coppa del Presidente della Repubblica e la Coppa delle Nazioni.
Al termine delle gare il Presidente procede alla consegna dei seguenti premi: Coppa offerta dal Presidente della Repubblica al cavaliere che ha compiuto i due migliori percorsi nel Premio delle Nazioni; Medaglia d'Oro offerta dal CONI al capo equipe della Nazione vincitrice del Premio delle Nazioni; Coppa offerta dall'Ispettorato del Servizio Ippico e Veterinario del Ministero della Difesa al cavaliere che ha compiuto il miglior percorso nel Premio delle Nazioni.
Le tre squadre prime classificate si schierano di fronte alla tribuna presidenziale. Il capo della squadra vincente la Coppa delle Nazioni ed il miglior cavaliere della competizione vincente la Coppa del Presidente della Repubblica, scesi da cavallo salgono alla tribuna presidenziale ove il Capo dello Stato procede alla consegna dei premi.
Ultimata la premiazione ha inizio la "galoppata d'onore" delle squadre.
Il Presidente della Repubblica, al termine della manifestazione, dopo aver ricevuto gli onori come all'arrivo, lascia Piazza di Siena facendo ritorno al Quirinale.