SEGRETARIATO GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA, Servizio del personale
Il D.P. 9 nov. 1948, n. 4, del Presidente Einaudi, che per primo organizza il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica in 8 Uffici, affida all'Ufficio degli affari generali e del personale le seguenti funzioni: affari interni; udienze, giuramenti, interventi del Presidente a cerimonie e manifestazioni, presidenze onorarie e patronati, ricorsi straordinari, grazie, archivio storico, registrazione e raccolta decreti presidenziali relativi all'ordinamento e funzionamento del Segretariato generale, disciplina normativa del personale, ordini di servizio, personale comandato; disposizioni per la vigilanza e la sicurezza delle residenze presidenziali; cerimoniale; onorificenze; archivio generale.
Con il D.P. 25 ott. 1949, n. 26, all'Ufficio affari generali viene mantenuta la maggior parte delle competenze, comprese quelle sul personale comandato, mentre il personale in servizio è affidato alla Divisione I-Personale dell'Ufficio amministrazione e patrimonio e l'Archivio storico passa, invece, ad un apposito ufficio Inventari, biblioteca e archivi storici.
Il D.P. 22 ago. 1955, n. 6, emanato dal Presidente Gronchi, organizza le attribuzioni dell'Ufficio affari generali in due Sezioni; la Sezione I si occupa di: affari interni, ordini di servizio, personale comandato; disciplina normativa del personale, disposizioni per la vigilanza e la sicurezza delle residenze presidenziali; cerimoniale; archivio generale, registrazione e raccolta decreti presidenziali relativi all'ordinamento e funzionamento del Segretariato generale. Due anni dopo, con il D.P. 28 feb. 1957, n. 39, intervengono molti cambiamenti, perché le competenze precedenti vengono smembrate. L'Ufficio personalediventa uno dei sette uffici che costituiscono il Servizio amministrazione e patrimonio, con le seguenti attribuzioni: stato giuridico e trattamento economico del personale, servizio sanitario e di assistenza, servizio ecclesiastico, archivio di deposito, registrazione e raccolta decreti presidenziali relativi all'ordinamento e funzionamento del Segretariato generale. All'interno del Servizio affari generali, invece, l'Ufficio cerimoniale ed affari interni è competente per affari interni, disciplina normativa del personale, ordini di servizio, personale comandato, archivio generale.
Il D.P. 1° mar. 1965, n. 5, del Presidente Saragat affida nuovamente all'Ufficio personale la registrazione e la raccolta dei decreti presidenziali relativi all'organizzazione e al funzionamento del Segretariato generale. La situazione rimane immutata per 13 anni.
Alla fine del mandato di Leone però, con D.P. 6 feb. 1978, n. 88, l'organizzazione interna del Segretariato cambia notevolmente in quanto, con la soppressione del Servizio affari generali e del Servizio amministrazione e patrimonio, vengono creati molti Servizi tra i quali il Servizio personale, che ha nuove e articolate funzioni: studio e formulazione della normativa attinente allo stato giuridico ed economico del personale in servizio e in quiescenza; pareri sui provvedimenti normativi e sulle questioni di legittimità e di merito; problemi sindacali; studi relativi all'aggiornamento professionale e all'ammodernamento dei metodi e dei mezzi di lavoro; amministrazione del personale in servizio di ruolo, comandato e in quiescenza; disciplina del personale; segreteria del Consiglio di amministrazione e della Commissione di disciplina; concorsi ed assunzioni; servizio fiscale sanitario ed assistenza sanitaria al personale.
Il D.P. 24 giu. 1980, n. 36, del Presidente Pertini istituisce un Servizio affari generali e del personale articolato in due uffici: l'Ufficio organizzazione amministrativa e l'Ufficio amministrazione del personale. Il primo ha competenze in materia di studio e formulazione della normativa attinente allo stato giuridico ed economico del personale in servizio e in quiescenza; pareri sui provvedimenti normativi; studi relativi all'aggiornamento professionale e all'ammodernamento dei metodi e dei mezzi di lavoro. Il secondo su: amministrazione del personale in servizio di ruolo, comandato e in quiescenza; disciplina del personale; segreteria del Consiglio di amministrazione e della Commissione di disciplina; concorsi ed assunzioni; servizio fiscale sanitario ed assistenza sanitaria al personale; attività sociale interna. Il D.P. 27 apr. 1985, n. 165, attribuisce all'Ufficio organizzazione amministrativa la gestione del neo istituito Centro elaborazione dati.
Con il D.P. 30 ott. 1985, n. 9, emanato dal Presidente Cossiga, il Servizio affari generali e del personale mantiene le precedenti competenze, ma gli Uffici interni si chiamano Divisione organizzazione amministrativa, che si occupa dello stato giuridico del personale, e Divisione amministrativa del personale. Il D.P. 10 apr. 1986, n. 4/N, sottrae la competenza sul Centro elaborazione dati perché istituisce il Servizio sistemi informativi. Quattro anni dopo, invece, con D.P. 11 feb. 1989, n. 59/N, le materie degli affari generali e del personale vengono nuovamente divise; il Servizio del personale mantiene comunque quasi tutte le competenze, tranne quella sui problemi sindacali.
Il D.P. 24 lug. 1996, n. 83/N, emanato dal Presidente Scalfaro, formula in modo ancora più dettagliato le funzioni del Servizio del personale, articolandolo in tre divisioni.
La Divisione normativa è competente per lo studio e la formulazione della normativa attinente al personale in servizio di ruolo, comandato e in quiescenza; rapporti e controdeduzioni per il contenzioso; relazioni con le organizzazioni sindacali. La Divisione amministrazione del personale si occupa di amministrazione del personale in servizio di ruolo, comandato e in quiescenza; vigilanza e cura della disciplina del personale e Segreteria della Commissione di disciplina; Segreteria del Consiglio di amministrazione; servizio sanitario e assistenza sanitaria al personale; attività sociali interne. La Divisione reclutamento, organizzazione e formazione, infine, si occupa di valutazione dei fabbisogni di organico e reclutamento del personale; organizzazione del lavoro e gestione delle risorse umane; formazione, aggiornamento e qualificazione professionale; verifiche di incremento di professionalità.
Il D.P. 26 lug. 2005, n. 60/N, del Presidente Ciampi mantiene le tre Divisioni, ma affida alla Divisione amministrazione del personale la gestione delle assicurazioni in favore del personale (stipulate per la prima volta in quel periodo), togliendo contemporaneamente il servizio sanitario (affidato all'Ufficio delle strutture sanitarie), e stabilisce che la formazione e qualificazione professionale del personale sia programmata in collaborazione con il Servizio studi, organizzazione e contenzioso.
Nel 2008 il D.P. 29 lug. 2008, n. 22/N, del Presidente Napolitano mantiene tutte le classiche funzioni del Servizio del personale, ma esse sono organizzate per aree di competenza e non più per Divisioni e c'è qualche lieve ma significativa differenza: studio e formulazione della normativa attinente al personale in servizio, di ruolo e non di ruolo, e in quiescenza; rapporti e controdeduzioni per il contenzioso; relazioni con le organizzazioni sindacali. Amministrazione del personale in servizio, di ruolo e non di ruolo, e in quiescenza; vigilanza sul personale e Segreteria della Commissione di disciplina; segreteria del Consiglio di amministrazione; gestione delle assicurazioni in favore del personale; controllo sulle attività sociali interne. Reclutamento e gestione delle risorse umane; analisi e valutazione della distribuzione e dell'impiego del personale, delle procedure e dell'organizzazione del lavoro, dello sviluppo organizzativo. Formazione, aggiornamento e qualificazione professionale del personale e studio e applicazione dei sistemi di valutazione. Con il D.P. 11 set. 2008, n. 30/N, vengono di nuovo attribuite al Servizio del personale le funzioni relative ai servizi sanitari della Presidenza: ambulatorio interno, coordinamento e controllo del Servizio emergenza medica e delle attività delle strutture della ASL RM/1 operanti all'interno del Palazzo del Quirinale. Con il D.P. 19 gen. 2010, n. 51/N, questa funzione viene descritta più semplicemente come 'gestione amministrativa dei servizi sanitari operanti nell'ambito del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica e rapporti con il direttore sanitario'.