UFFICI DEL CAPO PROVVISORIO DELLO STATO, Segreteria generale
De Nicola costituisce a Palazzo Giustiniani una struttura burocratica di dimensioni ridotte con un Segretario generale, definito anche Capo della Casa civile. La struttura prevede anche la Casa militare, il Gabinetto, il Segretario particolare del Capo provvisorio dello Stato e il Cerimoniere. Si tratta di una struttura fiduciaria che riecheggia, nelle denominazioni, le attribuzioni monarchiche. Il personale è comandato da varie amministrazioni dello Stato, mentre si utilizza personale del Quirinale solo per pochi servizi, per lo più di natura logistica. Dalla corrispondenza conservata non risulta in maniera univoca la denominazione della struttura burocratica a supporto delle attività del Capo provvisorio dello Stato: nella carta intestata si può trovare "Segreteria generale e Uffici del Capo provvisorio dello Stato", "Segretario generale degli Uffici del Capo provvisorio dello Stato" o "Uffici del Capo provvisorio dello Stato-Segretariato generale" o anche "Uffici del Capo provvisorio dello Stato"; timbri coevi del protocollo recano la scritta "Repubblica italiana-Segretariato generale" e "Repubblica italiana-Gabinetto del Capo provvisorio dello Stato". Quest'ultima circostanza fa pensare ad una posizione paritaria del Segretario generale e del Capo di Gabinetto, confermata dall'indicazione di entrambe le cariche tra i destinatari di alcune missive. In un modulo a stampa del Ministero dell'interno, che indica i destinatari di note informative, si legge "Presidenza provvisoria della Repubblica".