Saluto del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in occasione del ricevimento offerto ai partecipanti alla settimana dell'Alta moda in Italia
Poche parole per ringraziare il dott. Dominella per il saluto che ha voluto rivolgere a mia moglie e a me e che ricambiamo con grande calore e con grande affetto.
Personalmente non conosco molto della moda e dell'alta moda, ma quello che so è quanto essa conti per il Sistema Italia. Sono consapevole che in Italia voi, insieme a tutti gli altri vostri colleghi avete creato una linea italiana, che si distingue per le sue caratteristiche fondamentali e si riallaccia alla nostra civiltà, alla nostra cultura, e si esprime e si nutre attingendo al ricchissimo patrimonio artistico che avvantaggia il paese nel quale noi viviamo, la nostra Italia, che può essere sicuramente considerato un museo all'aperto.
Mi rendo conto che il momento presente non è uno dei più felici e positivi sotto l'aspetto del fatturato della vostra attività, che presenta alcuni problemi e difficoltà, ma sappiate che sono problemi congiunturali, utilizzo questa espressione che da tempi antichi e ancora tutt'oggi viene utilizzata per spiegare come si sia in presenza di una congiunzione degli astri non favorevole, e che ben si presta per illustrare le oscillazioni dei cicli produttivi, gli alti e i bassi che si verificano soprattutto in campo economico. L'importante è che si persegua sul percorso di quella linea di tendenza ascendente, che è la linea di tendenza che voi avete impostato da anni e che vi sta ormai inevitabilmente trascinando verso progressi maggiori.
Anch'io sono consapevole del contributo che voi date all'Italia anche in termini di occupazione, nei settori che comprendono l'intero ciclo produttivo del campo della moda, a partire dalla produzione del tessuto e delle pelli fino alla realizzazione dei prodotti finiti. E so anche che vi adoperate per il bene del nome della nostra Italia grazie al contributo di un numero importantissimo di operatori. Inoltre, avete creato delle scuole per giovani stilisti, che ritengo fondamentali per la formazione delle nuove leve, che diventeranno il lievito del futuro dell'alta moda.
Voi stilisti avete la capacità di interpretare la persona umana, uomo o donna, ma in particolare voi avete la capacità di dare vita a quell'eterno femminino che è in ogni donna, lo sapete interpretare nel modo più appropriato alla sua natura.
Non aggiungo altro, se non augurarvi che questa edizione della Settimana Romana dell'Alta Moda sia particolarmente felice sia per le manifestazioni che si svolgeranno nella città di Roma sia in tutte le sfilate della moda che terranno in tutte le città d'Italia. Ora ammiriamo insieme questi splendidi giardini che costituiscono il complemento di questo splendido e storico palazzo del Quirinale, e godiamoci da questa terrazza il magnifico panorama della città di Roma.
Sono lieto di avervi qui; rivolgo un affettuoso augurio a tutti quanti voi. Grazie.
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Personalmente non conosco molto della moda e dell'alta moda, ma quello che so è quanto essa conti per il Sistema Italia. Sono consapevole che in Italia voi, insieme a tutti gli altri vostri colleghi avete creato una linea italiana, che si distingue per le sue caratteristiche fondamentali e si riallaccia alla nostra civiltà, alla nostra cultura, e si esprime e si nutre attingendo al ricchissimo patrimonio artistico che avvantaggia il paese nel quale noi viviamo, la nostra Italia, che può essere sicuramente considerato un museo all'aperto.
Mi rendo conto che il momento presente non è uno dei più felici e positivi sotto l'aspetto del fatturato della vostra attività, che presenta alcuni problemi e difficoltà, ma sappiate che sono problemi congiunturali, utilizzo questa espressione che da tempi antichi e ancora tutt'oggi viene utilizzata per spiegare come si sia in presenza di una congiunzione degli astri non favorevole, e che ben si presta per illustrare le oscillazioni dei cicli produttivi, gli alti e i bassi che si verificano soprattutto in campo economico. L'importante è che si persegua sul percorso di quella linea di tendenza ascendente, che è la linea di tendenza che voi avete impostato da anni e che vi sta ormai inevitabilmente trascinando verso progressi maggiori.
Anch'io sono consapevole del contributo che voi date all'Italia anche in termini di occupazione, nei settori che comprendono l'intero ciclo produttivo del campo della moda, a partire dalla produzione del tessuto e delle pelli fino alla realizzazione dei prodotti finiti. E so anche che vi adoperate per il bene del nome della nostra Italia grazie al contributo di un numero importantissimo di operatori. Inoltre, avete creato delle scuole per giovani stilisti, che ritengo fondamentali per la formazione delle nuove leve, che diventeranno il lievito del futuro dell'alta moda.
Voi stilisti avete la capacità di interpretare la persona umana, uomo o donna, ma in particolare voi avete la capacità di dare vita a quell'eterno femminino che è in ogni donna, lo sapete interpretare nel modo più appropriato alla sua natura.
Non aggiungo altro, se non augurarvi che questa edizione della Settimana Romana dell'Alta Moda sia particolarmente felice sia per le manifestazioni che si svolgeranno nella città di Roma sia in tutte le sfilate della moda che terranno in tutte le città d'Italia. Ora ammiriamo insieme questi splendidi giardini che costituiscono il complemento di questo splendido e storico palazzo del Quirinale, e godiamoci da questa terrazza il magnifico panorama della città di Roma.
Sono lieto di avervi qui; rivolgo un affettuoso augurio a tutti quanti voi. Grazie.