Incontro del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi con la Nazionale femminile di pallavolo vincitrice del Campionato del mondo
Solamente due parole per rinnovarvi i miei rallegramenti per questa vostra vittoria.
Vi seguii quel 15 di settembre, il giorno della finale, e ricordo che ero in trasferimento da una città in aereo, voi eravate giunti al set decisivo. Appena arrivai a Ciampino mi informai sull'esito e mi fu comunicato: "Hanno vinto". Quindi vi telefonai per congratularmi con voi.
Mi ha fatto molto piacere questo successo perché non solo - come è stato evidenziato dal vostro Presidente e dal Dott. Pescante - la pallavolo è riuscita a conquistare ben quattro titoli mondiali, tre la nazionale maschile e uno voi, ma anche perché la pallavolo è uno sport che credo rivesta una grande importanza anche per la società. E' infatti una disciplina sportiva che si presta ad essere praticata da molte persone, che appassiona un vasto pubblico di spettatori e quindi contribuisce a svolgere quella funzione peculiare dello sport, che oltre ad essere quella di migliorare il fisico, esso favorisce anche la partecipazione collettiva. Ed è un aspetto, questo, molto importante.
Anch'io desidero sottolineare come, in questi ultimi decenni, lo sport femminile abbia compiuto progressi di straordinario rilievo. Era limitato nel passato a un numero assai ristretto di atlete, mentre oggi è largamente praticato. E le vittorie, anche in campo internazionale, sono innumerevoli, sia nella pallavolo, che nella pallacanestro, nella scherma, nello sci. Vi è un crescendo di successi e di vittorie da parte delle nostre atlete che confermano la importanza che ha assunto nel tempo lo sport femminile.
Mi rallegro nuovamente con voi, invitandovi a continuare non solo a praticarlo, ma anche a trasmettere l'entusiasmo per questa attività che voi siete riusciti a diffondere a tutta la nostra popolazione.
Ancora complimenti e ora brindiamo tutti insieme a questo vostro importante successo.
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Vi seguii quel 15 di settembre, il giorno della finale, e ricordo che ero in trasferimento da una città in aereo, voi eravate giunti al set decisivo. Appena arrivai a Ciampino mi informai sull'esito e mi fu comunicato: "Hanno vinto". Quindi vi telefonai per congratularmi con voi.
Mi ha fatto molto piacere questo successo perché non solo - come è stato evidenziato dal vostro Presidente e dal Dott. Pescante - la pallavolo è riuscita a conquistare ben quattro titoli mondiali, tre la nazionale maschile e uno voi, ma anche perché la pallavolo è uno sport che credo rivesta una grande importanza anche per la società. E' infatti una disciplina sportiva che si presta ad essere praticata da molte persone, che appassiona un vasto pubblico di spettatori e quindi contribuisce a svolgere quella funzione peculiare dello sport, che oltre ad essere quella di migliorare il fisico, esso favorisce anche la partecipazione collettiva. Ed è un aspetto, questo, molto importante.
Anch'io desidero sottolineare come, in questi ultimi decenni, lo sport femminile abbia compiuto progressi di straordinario rilievo. Era limitato nel passato a un numero assai ristretto di atlete, mentre oggi è largamente praticato. E le vittorie, anche in campo internazionale, sono innumerevoli, sia nella pallavolo, che nella pallacanestro, nella scherma, nello sci. Vi è un crescendo di successi e di vittorie da parte delle nostre atlete che confermano la importanza che ha assunto nel tempo lo sport femminile.
Mi rallegro nuovamente con voi, invitandovi a continuare non solo a praticarlo, ma anche a trasmettere l'entusiasmo per questa attività che voi siete riusciti a diffondere a tutta la nostra popolazione.
Ancora complimenti e ora brindiamo tutti insieme a questo vostro importante successo.