Intervento del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi con l'on. Willer Bordon, ministro dell'Ambiente, con l'on. Guido Pollice presidente delle associazioni "Verdi, ambiente e società" e Green Cross Italia e con la prof.ssa Rita Levi Montalcini, presidente onorario di Green Cross Italia e i vincitori dell'8° concorso nazionale "Immagini per la terra"
Voglio anch'io aggiungere i miei rallegramenti ai vincitori di questa competizione che è stata giustamente indetta su un tema così importante. Soprattutto vorrei, per prima cosa, dirvi che prendo al parola perché sono animato dagli stessi sentimenti che qui ha espresso la Professoressa Rita Levi Montalcini: per la generazione dei vostri nonni
- mi rivolgo a voi ragazzi - è di speranza e di fiducia vedervi impegnati per queste finalità. Prima considerazione.
Vorrei, anche, richiamarmi a quello che ha detto il Ministro Bordon quando ha sottolineato l'unicità della nostra realtà italiana. Noi abbiamo da conservare nel tempo e arricchire un patrimonio naturale e artistico unico al mondo. Questo deve essere un impegno che dobbiamo avvertire in modo particolare. Credetemi e mi rivolgo a voi ragazzi: quanto più girerete per il mondo, tanto più, ogni volta che tornerete in Italia, vi dichiarerete fortunati di essere nati in questo Paese.
Terzo punto, mi richiamo a quello che ha detto il sen. Pollice. Ha messo in evidenza come di fronte a una società che cambia con una velocità così vertiginosa per i progressi, dalle nuove tecnologie alla società dell'informazione, deve corrispondere la società della formazione, intesa nel senso più ampio. Quindi, è nelle scuole - mi rivolgo in particolare agli educatori - che questa azione deve essere svolta e, per formazione si deve intendere lo sviluppo della personalità umana nella sua interezza.
La formazione, quindi, non è solamente l'apprendere di più le lingue, avere e acquisire maggiore padronanza dei nuovi mezzi e strumenti di lavoro ma, soprattutto, quello di apprendere come mantenere intatti quei valori ai quali prima ho fatto cenno: la natura e la cultura.
Questi sono i punti che volevo sottolineare e concludo complimentandomi per avere avuto questa idea veramente positiva di questa gara fra i giovani, fra i giovani e i loro insegnanti. L'esito, quindi, di questo concorso suona, come ho detto all'inizio, motivo di fiducia e di speranza.
Grazie agli organizzatori, grazie al sen. Pollice e a voi, giovanissimi, l'augurio più fervido.
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- mi rivolgo a voi ragazzi - è di speranza e di fiducia vedervi impegnati per queste finalità. Prima considerazione.
Vorrei, anche, richiamarmi a quello che ha detto il Ministro Bordon quando ha sottolineato l'unicità della nostra realtà italiana. Noi abbiamo da conservare nel tempo e arricchire un patrimonio naturale e artistico unico al mondo. Questo deve essere un impegno che dobbiamo avvertire in modo particolare. Credetemi e mi rivolgo a voi ragazzi: quanto più girerete per il mondo, tanto più, ogni volta che tornerete in Italia, vi dichiarerete fortunati di essere nati in questo Paese.
Terzo punto, mi richiamo a quello che ha detto il sen. Pollice. Ha messo in evidenza come di fronte a una società che cambia con una velocità così vertiginosa per i progressi, dalle nuove tecnologie alla società dell'informazione, deve corrispondere la società della formazione, intesa nel senso più ampio. Quindi, è nelle scuole - mi rivolgo in particolare agli educatori - che questa azione deve essere svolta e, per formazione si deve intendere lo sviluppo della personalità umana nella sua interezza.
La formazione, quindi, non è solamente l'apprendere di più le lingue, avere e acquisire maggiore padronanza dei nuovi mezzi e strumenti di lavoro ma, soprattutto, quello di apprendere come mantenere intatti quei valori ai quali prima ho fatto cenno: la natura e la cultura.
Questi sono i punti che volevo sottolineare e concludo complimentandomi per avere avuto questa idea veramente positiva di questa gara fra i giovani, fra i giovani e i loro insegnanti. L'esito, quindi, di questo concorso suona, come ho detto all'inizio, motivo di fiducia e di speranza.
Grazie agli organizzatori, grazie al sen. Pollice e a voi, giovanissimi, l'augurio più fervido.