Questa della Pasqua è la seconda occasione di rivolgervi direttamente gli auguri per una festività. Ci siamo incontrati a Natale, dopo l'incontro in occasione del mio insediamento, siamo ormai prossimi quasi ad un anno del primo mandato presidenziale e non posso non esprimervi la mia piena soddisfazione e il mio vivo ringraziamento per l'opera che tutti quanti voi prestate.
Ho certamente una consuetudine di lavoro con un ristretto gruppo di collaboratori, con i quali abbiamo formato una solida e ben organizzata squadra. Ma il lavoro che più giornalmente si esprime come attività della Presidenza si fonda sulla capacità vostra di tenere valida e di migliorare, fare sempre più efficiente l'amministrazione del Quirinale. Questo sta avvenendo, cerchiamo di migliorarla in relazione allo svolgersi dei tempi, ma anche con degli indirizzi ben chiari.
Ebbi occasione di dire nel messaggio di fine anno, che consideravo il Quirinale la "casa di tutti gli italiani", e già lungo questa strada il Quirinale si era già incamminato negli anni precedenti con aperture periodiche. Queste aperture si sono ora intensificate e lo sono in particolare per l'apporto che voi - molti di voi sia personale in servizio che pensionati - date spontaneamente per il miglior esito di questo incontro fra il Quirinale e i cittadini italiani.
Questa è una significativa iniziativa che già era stata presa e che è stata intensificata, che oggi vede il Quirinale e la piazza del Quirinale sempre più frequentata dagli italiani, dai romani, dai visitatori di Roma.
Non vi dico nient'altro che rinnovarvi gli auguri che ha rivolto a tutti quanti noi il Segretario Generale che ringrazio per le sue cortesi parole., Auguri vivi per voi, per le vostre famiglie, in particolare per i bambini che vedo qui intorno e per tutti i bambini che arricchiscono e rendono gioiose le vostre famiglie.
Auguri a tutti quanti di una Buona Pasqua. Grazie.