Incontro del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, con i promotori e i vincitori della XXVII Edizione del "Premio Ischia Internazionale di Giornalismo"
INCONTRO DEL Presidente DELLA REPUBBLICA
GIORGIO NAPOLITANO
CON I PROMOTORI E I VINCITORI
DELLA XXVII^ EDIZIONE DEL
"PREMIO ISCHIA INTERNAZIONALE DI GIORNALISMO"
Palazzo del Quirinale, 2 ottobre 2006
Ringrazio Biagio Agnes per le parole affettuose e generose che mi ha rivolto, anche evocando una Napoli di anni lontani. Non so se ho colto un'allusione a un gruppo di giovani, distinto da quello a cui appartenevo, che diede vita a Napoli negli anni '50 a una splendida rivista che ancora sopravvive: "Nord e Sud". Effettivamente voglio spendere una parola anche per ricordare la tradizione di quel gruppo che, con Vittorio de Capraris, Renato Giordano e Francesco Compagna, diede moltissimo al dibattito meridionalista e alla vita politica e culturale napoletana.
Naturalmente, grazie per la sollecitazione e l'invito a essere a Ischia l'anno prossimo: spero di poter assumere questo impegno e mantenerlo.
Voglio anche dire che considero con grande interesse il progetto dei Cavalieri del Lavoro: mi auguro che possa realizzarsi. Mi sembra un progetto notevolmente ambizioso, ma corrisponde ad un'ambizione europeistica che, credo, in molti qui condividiamo.
Non intendo infliggervi alcun discorso, anche perché solo pochi giorni fa ho avuto modo di esprimermi sui temi che attualmente impegnano il mondo del giornalismo: risparmierò, soprattutto a coloro che erano presenti in quell'occasione, una ripetizione.
Voglio essenzialmente nell'occasione, raccogliendo con molto piacere il testimone del Presidente Ciampi, esprimere il più vivo apprezzamento a Biagio Agnes, al Presidente della Fondazione, e a tutti coloro che hanno collaborato al successo di questa nuova edizione del così collaudato e prestigioso "Premio Ischia".
Mi congratulo calorosamente con i vincitori, tra i quali ho notato molti giovani, oltre a professionisti di lungo corso. E, se mi è consentito, vorrei, per tutti i premiati, rendere omaggio a Jean Daniel, la cui lunga storia di giornalista e di scrittore ci dice come sia possibile essere persona di forti e radicate convinzioni, anche politiche, sempre coltivate e espresse con coerenza e coraggio, e, nello stesso tempo, mantenere un'autonomia e uno spirito critico nel giudizio su uomini e cose, in ogni circostanza e in ogni direzione. Rappresenta, la figura di Jean Daniel, un esempio in Italia e in Europa, e sono sicuro che molti dei più giovani sapranno seguire questo esempio. Grazie.
Diario storico
Incontro del Presidente della Repubblica con i promotori ed i vincitori della XXVII^ edizione del "Premio Ischia Internazionale di Giornalismo"Visita del Presidente della Repubblica alla Camera ardente del Caporal Maggiore Vincenzo Cardella, caduto il 29 settembre 2006 in Afghanistan e successivo incontro con i familiari del Maresciallo Francesco Cirmi, ferito nel medesimo attentato, Roma, Policlinico Militare del Celio