Intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al termine del Concerto eseguito dai Solisti dell'Orchestra Mozart
Vorrei, anche a nome vostro, inviare da qui un saluto e un augurio, anche in vista del Concerto di oggi a Santa Cecilia, al Maestro Abbado e ringraziare con lui i Solisti che si sono esibiti per noi e tutti i componenti dell'Orchestra Mozart per il dono di questo magnifico programma in Cappella Paolina che, per quanti di noi erano avant'ieri all'Auditorium, si congiunge all'emozione per quell'entusiasmante concerto.
L'Orchestra Mozart, come si sa, è solo la più giovane delle splendide creature cui Claudio Abbado ha dato vita nel corso degli anni. E poco fa - voglio dirlo - abbiamo unito, nella persona del Maestro Matheuz, la nostra ammirazione per l'Orchestra Mozart a quella per il sistema orchestrale infantile e giovanile venezuelano, costruito dal Maestro Josè Antonio Abreu, tanto apprezzato e valorizzato da Claudio Abbado.
E l'onorificenza, la più alta dell'Ordine al Merito della Repubblica che abbiamo questa mattina conferito al Maestro Abreu, vuole essere anche uno stimolo per tutti noi a sollecitare con convinzione un più forte impegno a sostegno dell'educazione e dell'attività musicale in Italia. Ci crediamo e ne abbiamo bisogno.