Il Diario storico
Arrivo a Mosca.
Visita alla pinacoteca Tretiakov ed alla filiale del Museo storico statale all'ex-Monastero di Novo-Dievici.
Partenza per l'Italia.
L'aereo presidenziale giunge all'aeroporto di Ciampino Ovest. L'atterraggio avviene sulla pista antistante la stazione arrivi, ove sono allestiti appositi settori che ospitano il Corpo Diplomatico accreditato presso il Quirinale, i Membri del Governo, le autorità politiche, civili e militari nonché la Stampa. Gli altri intervenuti prendono posto sotto la pensilina della stazione aerea prospiciente la pista di atterraggio. Al momento dell'atterraggio dell'aereo gli On.li Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio dei ministri, della Corte costituzionale e il Ministro della Difesa, si recano alla scaletta di sbarco per rendere il primo saluto al Capo dello Stato. La Consorte del Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Signora Moccia, porge il saluto a Donna Carla Gronchi.
Quindi, il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro della Difesa, dal Consigliere Militare e dal Comandante l'Aeroporto passa in rassegna un reparto d'onore V.A.M. con musica e Bandiera. Le altre autorità che si son recate a salutare il Capo dello Stato alla scaletta di sbarco, si portano nel settore loro assegnato. Il Capo dello Stato, dopo aver passato in rassegna il reparto d'onore, si dirige, accompagnato dal Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, al settore delle autorità, ove riceve l'omaggio del Corpo Diplomatico, dei Membri del Governo, delle altre autorità e, insieme con gli Onorevoli Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio dei ministri e della Corte costituzionale, nonché con il Suo Seguito, si dirige verso il settore riservato alla Stampa, per dichiarazioni.
Quindi il Capo dello Stato e la Signora Gronchi raggiungono l'autovettura per rientrare in sede.
discorsi svolti nella stessa giornata
Dichiarazioni al momento della partenza da Mosca (pdf)Dichiarazioni all'arrivo a Roma (pdf)