Il Diario storico
I componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) per recarsi a Porta San Paolo.(Allegato)
Il Presidente della Repubblica lascia in auto, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, il Palazzo del Quirinale (Palazzina).La Vettura Presidenziale è seguita da un'auto con a bordo il Consigliere per gli Affari Militari.
Il corteo presidenziale giunge a Porta San Paolo. Alla discesa dalla vettura, il Capo dello Stato viene accolto dal Ministro della Difesa-Rappresentante del Governo, dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, nonché dal Vice Sindaco di Roma e dal Comandante Militare della Capitale, ed incontra i Vice Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, Sen. Milziade Caprili e On. Carlo Leoni, il Giudice della Corte Costituzionale, Prof. Paolo Maddalena, nonchè il Prefetto di Roma ed i Rappresentanti della Regione Lazio e della Provincia di Roma. Il Presidente della Repubblica, scortato dal Consigliere Militare e seguito a breve distanza dalle Personalità presenti, si porta in prossimità delle lapidi che ricordano i Caduti della difesa di Roma e depone una corona d'alloro portata da due Corazzieri in alta uniforme. Dopo la deposizione, il Capo dello Stato, unitamente alle Personalità presenti, lascia a piedi il luogo della cerimonia per recarsi al "Parco della Resistenza dell'8 settembre 1943", attraverso Porta S. Paolo, dove sono esposti i tabelloni illustrativi realizzati sulla Resistenza dalla Scuola Elementare "Principe di Piemonte", nell'ambito del progetto del Comune di Roma "La scuola adotta un monumento".
Il Presidente della Repubblica, percorrendo a piedi un tratto di Viale della Piramide Cestia, giunge al "Parco della Resistenza dell'8 settembre 1943" dove viene accolto dal Presidente dell'"Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione inquadrati nei reparti regolari delle Forze Armate", Gen.C.A. (riserva) Luigi Poli. Il Presidente della Repubblica, scortato dal Consigliere Militare e seguito a breve distanza dalle Personalità presenti, si porta in prossimità del Monumento e depone una corona d'alloro portata da due Corazzieri in alta uniforme.
Il Capo dello Stato si intrattiene brevemente con i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma e, dopo essersi congedato dalle Personalità presenti, lascia in auto il luogo della cerimonia, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, per fare rientro al Palazzo del Quirinale. La vettura presidenziale è seguita da un'auto con a bordo il Consigliere per gli Affari Militari.
Il corteo presidenziale giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina).