Il Diario storico
Il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica ed i componenti il Seguito presidenziale lasciano il Palazzo del Quirinale (Palazzina) per recarsi allo Stadio dei Marmi dove vengono accompagnati ai posti loro riservati nella tribuna presidenziale.(Pre-corteo: allegato A)
Il Ministro dell'Economia e delle Finanze giunge al Palazzo del Quirinale e viene accolto dal Consigliere Militare del Presidente della Repubblica con il quale attende l'arrivo del Capo dello Stato.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, lascia in auto il Palazzo del Quirinale per recarsi allo Stadio dei Marmi. L'autovettura presidenziale è seguita da un auto con a bordo il Consigliere per gli Affari Militari del Presidente della Repubblica. (Scorta dei Corazzieri in motocicletta)
Il corteo presidenziale giunge allo Stadio dei Marmi. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene accolto dal Comandante Generale e dal Comandante in Seconda della Guardia di Finanza. Il Presidente della Repubblica, unitamente al Ministro dell'Economia e delle Finanze ed al Consigliere Militare, prende quindi posto a bordo di un veicolo VM per procedere alla rassegna dei Reparti schierati con bandiera e banda. Segue un secondo veicolo VM con a bordo il Comandante Generale ed il Comandante in Seconda della Guardia di Finanza. (Sistemazione a bordo dei veicoli VM: allegato B) Al termine della rassegna, il Presidente della Repubblica raggiunge la tribuna presidenziale ove sono ad attendere i Rappresentanti degli Organi Costituzionali e le altre Autorità civili e militari presenti e prende posto a sedere nella poltrona a Lui riservata. Allocuzione del Comandante Generale della Guardia di Finanza. Intervento del Ministro dell'Economia e delle Finanze. Al termine, il Presidente della Repubblica, dopo la lettura delle rispettive motivazioni, procede alla consegna:- di una Medaglia d'argento al Valore della Guardia di Finanza all'App. Sc. Franco Gaspare Bono e all'App. Sc. Vincenzo Valenti;- di una Medaglia di bronzo al Valore della Guardia di Finanza al Mar. Ca. Stefano Scaraggi, al Mar. Ord. Gaetano Ricchiuti e al Brig. Angelo Paolo Montalbò;- di una promozione straordinaria per benemerenze di servizio al grado di Vicebrigadiere dell'App. Sc. Gelfrido Mazza;- di un encomio solenne al Ten. Col. Sergio Napoletano, al Mar. Ca. Antonio Fusco e al Mar. Ca. Roberto D'Oria;- di un encomio solenne al Ten. Col. Paolo Zemello, al Cap. Luca Meoli, al Mar. Ca. Pio Pipoli e al Mar. Ord. Cristiana Maria Cannelli;- di un encomio solenne a Ten. Col. Antonello Maggiore, al Cap. Rosario Vicedomini, al Mar. A. mare Giuseppe Palumbo e al Mar. A. mare Leonardo Cornacchia. Ammassamento della Brigata di Formazione e sfilamento in parata. Esecuzione di un breve saggio tecnico - addestrativo. Esecuzione da parte della Banda del Corpo del brano "Nessun dorma" dalla Turandot di Giacomo Puccini. Lettura della Preghiera del Finanziere (nel contempo due elicotteri muniti di fumogeni giallo-verdi sorvolano il luogo della Cerimonia).
Il Capo dello Stato, ricevuti i prescritti onori finali da fermo, dopo aver preso congedo dalle Personalità presenti, lascia in auto, unitamente al Ministro dell'Economia e delle Finanze, lo Stadio dei Marmi per fare rientro al Palazzo del Quirinale. (Scorta dei Corazzieri in motocicletta) L'autovettura presidenziale è seguita da una vettura con il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica ed il Consigliere Direttore dell'Ufficio di Segreteria del Presidente della Repubblica. Immediatamente dopo, i componenti il Seguito presidenziale lasciano a loro volta in pulmino lo Stadio dei Marmi.
Il Presidente della Repubblica giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina).