Il Diario storico
I componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) per recarsi al porto di Civitavecchia e, qui giunti, vengono accompagnati direttamente ai posti loro riservati in platea.(Pre-corteo: allegato)
Il Presidente della Repubblica, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Cortile della Dataria) per recarsi a Civitavecchia.
Il corteo presidenziale giunge al porto di Civitavecchia (ingresso dal Varco Vespucci - banchina n. 2), dove il Capo dello Stato viene accolto, alla discesa dalla vettura, dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Sen. Prof.ssa Stefania Giannini, dal Commissario Prefettizio del Comune di Civitavecchia, Dott. Ferdinando Sartoriello, dal Presidente dell'Autorità Portuale di Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta, Dott. Pasqualino Monti e dal Comandante della Direzione Marittima di Civitavecchia, Cap. Vasc. Giuseppe Tarzia. Subito dopo il Capo dello Stato, unitamente alle predette Autorità, raggiunge l'area antistante la banchina di attracco della "nave della legalità", dove riceve il saluto del Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Dott. Pietro Grasso, e delle altre Autorità presenti e prende posto nella sedia a lui riservata nel settore di destra della platea. Dopo l'esecuzione dell'Inno Nazionale da parte del coro del Liceo Scientifico Statale "Farnesina" di Roma, ha inizio la cerimonia promossa dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, in occasione della partenza della "nave della legalità". Indirizzo di saluto del Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Dott. Pietro Grasso (3'); Intervento del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Sen. Prof.ssa Stefania Giannini (5'); Interpretazione di una frase del giudice Paolo Borsellino da parte di uno studente del laboratorio teatrale dell'Istituto Superiore "G. Marconi" di Civitavecchia (1'); Intervento del Procuratore Nazionale Antimafia, Dott. Franco Roberti (5'); Interpretazione di una frase del giudice Giovanni Falcone da parte di uno studente del laboratorio teatrale dell'Istituto Superiore "G. Marconi" di Civitavecchia (1'); Intervento del Moderatore Nazionale del CNPC - Coordinamento Nazionale delle Consulte Provinciali degli Studenti, studentessa Irene Cristallo (4'); Breve intervento dello studente Gianluca Zippo dell'Istituto "Morvillo Falcone" di Brindisi, in ricordo della studentessa Melissa Bassi (1'). Saluto del Presidente della Repubblica. Al termine, mentre il coro "Bimbi Città di Civitavecchia" esegue il brano rap dal titolo "Pensa" di Fabrizio Moro, vengono srotolate due gigantografie raffiguranti le immagini dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino poste lungo la fiancata della nave e fatti volare palloncini tricolori.
Il Capo dello Stato, dopo essersi congedato dalle Autorità presenti, lascia in auto, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, il porto di Civitavecchia per far rientro a Roma.(Corteo: allegato)
Dopo che il Capo dello Stato avrà lasciato la platea, gli studenti presenti alla cerimonia si imbarcheranno sulla "nave della legalità", che salperà alle ore 18.30 con destinazione Palermo.
Il corteo presidenziale giunge al Palazzo del Quirinale (Cortile della Dataria).