Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, proveniente dall'Accademia Nazionale dei Lincei, giunge in auto, unitamente al Consigliere Direttore della Segreteria, al Policlinico Militare di Roma.La vettura presidenziale è seguita da una vettura con il Direttore della Sovrintendenza Centrale dei Servizi di Sicurezza.Alla discesa dalla vettura, il Presidente della Repubblica è accolto dal Ministro della Difesa, On. Avv. Ignazio La Russa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Vincenzo Camporini, dal Comandante Logistico dell'Esercito, Gen. C.A. Giorgio Ruggieri, - in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito - e dal Direttore del Nosocomio Magg. Gen. Francesco Tontoli.È altresi presente il Consigliere per gli Affari Militari del Presidente della Repubblica, ivi giunto in precedenza.Il Capo dello Stato, unitamente alle predette Autorità, si reca, salendo con l'ascensore al 2° piano, al reparto di rianimazione, ove incontra in una saletta i familiari del militare ferito e successivamente, in una stanza dell'Unità di terapia intensiva, il 1° Caporal Maggiore Tomasello.
Il Presidente della Repubblica, preso congedo dalle Personalità presenti, lascia in auto il Policlinico Militare del Celio per far rientro al Palazzo del Quirinale.
Il corteo presidenziale giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina).