Il Diario storico
Giungono al Palazzo del Quirinale -ingresso da Porta Principale- gli invitati alla Mostra, i quali - percorrendo la Galleria delle Regioni e salendo la Scala del Mascarino si recano nella Loggia d'Onore.
Giungono al Palazzo del Quirinale - a piedi da Porta Principale - il Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Prof. Romano Prodi, il Presidente della Corte Costituzionale, Prof. Franco Bile, il Vice Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Milziade Caprili, il Vice Presidente del Consiglio - Ministro per i Beni e le Attività Culturali, On. Francesco Rutelli, e le principali Personalità invitate, le quali, accolte da Funzionari del Cerimoniale, vengono accompagnate nella Sala delle Bandiere. Sono altresì presenti i Consiglieri e Consulenti del Presidente della Repubblica previsti per la cerimonia.
Il Capo dello Stato e la Signora Napolitano, accompagnati dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, con la Consorte, giungono in auto nel Cortile d'Onore e si recano nella Sala delle Bandiere, ove incontrano le Personalità convenute. Subito dopo, il Capo dello Stato e la Signora Napolitano, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, con la Consorte, e le altre Personalità presenti, effettuano una visita ai pannelli espositivi, illustrati dal Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico ed assistono alla proiezione di un breve filmato.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano, insieme alle predette Personalità, si recano - salendo con l'ascensore della Vetrata - nella Loggia d'Onore. Immediatamente dopo l'incontro con le Personalità qui precedentemente giunte, inaugurano la Mostra "Nostoi" allestita nella Sala degli Scrigni e nelle successive Sale prospicienti la Piazza.
Il Presidente della Repubblica unitamente alla Signora Napolitano, dopo aver preso congedo dalle Personalità presenti nella Sala Gialla ed accompagnato come all'arrivo, fa rientro in Palazzina. Successivamente gli Ospiti, compiendo a ritroso il percorso iniziale, lasciano il Palazzo del Quirinale.