Il Diario storico
Giungono al Palazzo del Quirinale (Porta Principale) i componenti il Consiglio Direttivo della Sezione della Presidenza della Repubblica dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, che si recano nell'anticamera del Servizio del Cerimoniale.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, giunge in auto alla Vetrata (lato Sala della Lapide), dove è accolto dal Vice Segretario Generale Amministrativo della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare del Presidente della Repubblica e dal Presidente della Sezione della Presidenza della Repubblica dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Comm. Vittorio Crocicchia. Sono altresì presenti l'Aiutante di Campo di servizio ed il Comandante del Reggimento Corazzieri. Il Capo dello Stato fa quindi ingresso nella Sala della Lapide, dove sono in precedenza convenuti gli altri componenti della Sezione della Presidenza della Repubblica dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci ed una rappresentanza di militari dell'Ufficio per gli Affari Militari. Il Presidente della Repubblica depone una corona d'alloro sulla lapide dei Caduti del Quirinale. Viene eseguito da un trombettiere il silenzio d'ordinanza, cui fa seguito la benedizione della corona da parte del Cappellano Militare delle Cappelle del Quirinale, Mons. Franco Sarzi Sartori.
Giunge al Palazzo del Quirinale (Vetrata) il Ministro della Difesa, che viene accolto da un funzionario del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica ed accompagnato nello Studio del Segretario Generale alla Vetrata, dove attende l'arrivo del Capo dello Stato.
Il Presidente della Repubblica, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, al Consigliere Militare ed al Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, si reca nello Studio del Segretario Generale alla Vetrata, ove incontra il Ministro della Difesa, On. Prof. Arturo Parisi. Subito dopo il Presidente della Repubblica prende posto in auto, unitamente al Ministro della Difesa, per recarsi all'Altare della Patria. (Scorta di Corazzieri in motocicletta) La vettura presidenziale è seguita da un'auto con a bordo il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica ed il Consigliere Militare ed è preceduta da un'auto con a bordo il Capo del Cerimoniale, l'Aiutante di Campo ed il Comandante dei Corazzieri.
Il corteo presidenziale giunge all'Altare della Patria. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene ricevuto dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Amm. Giampaolo Di Paola. Dopo aver ascoltato, da fermo, l'esecuzione dell'inno nazionale, il Presidente della Repubblica - accompagnato dal Ministro della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e dal Consigliere Militare - passa in rassegna un reparto d'onore schierato con bandiera e banda. Nel frattempo il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica viene accompagnato alla base del monumento. Al termine della rassegna, il Presidente della Repubblica si reca ai piedi del monumento, dove sono ad attendere i Presidenti del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Consiglio dei Ministri e della Corte Costituzionale, con i rispettivi Segretari Generali. Lungo la Scalea e sul ripiano del Sacello prestano servizio d'onore Corazzieri in uniforme di Gran Gala. Il Presidente della Repubblica ascende quindi la Scalea del Vittoriano, preceduto dalla Corona portata a spalla da Corazzieri in uniforme di Gran Gala, dall'Aiutante di Campo di Servizio e dal Comandante del Reggimento Corazzieri, accompagnato dai Presidenti del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Consiglio dei Ministri e della Corte Costituzionale, dal Ministro della Difesa e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e seguito dai Segretari Generali della Presidenza della Repubblica, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Corte Costituzionale e dal Consigliere Militare del Presidente della Repubblica.(Schema di salita all'Altare della Patria: allegato 2) Mentre tutte le Autorità ed il Seguito presidenziale sostano sul ripiano del Vittoriano ed i Corazzieri depongono la corona sulla tomba del Milite Ignoto, il Presidente della Repubblica - salite le scale sino al Sacello - osserva un minuto di raccoglimento. Sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale. Terminata la cerimonia, il Presidente della Repubblica si porta sul lato sinistro del ripiano principale dell'Altare della Patria per ricevere il saluto dei Capi di Stato Maggiore dell'Esercito, della Marina, e dell'Aeronautica, Gen. C.A. Fabrizio Castagnetti, Amm. Sq. Paolo La Rosa, e Gen. S.A. Vincenzo Camporini, del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Gianfrancesco Siazzu, del Segretario Generale della Difesa, Gen. C.A. Gianni Botondi, del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Cosimo D'Arrigo, del Comandante del Comando della Capitale, Gen. Div. Domenico Rossi, e delle Rappresentanze degli Ufficiali e dei Sottufficiali del Presidio Militare di Roma, successivamente, sul lato destro per salutare le Autorità civili ed i Presidenti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma ivi presenti.
Il Capo dello Stato, seguito dalle Autorità che l'hanno accompagnato durante la deposizione, discende la Scalea e, alla base del Monumento, fronte al reparto, ascolta da fermo l'inno nazionale mentre il reparto rende gli onori militari finali. Il Presidente della Repubblica, congedatosi dalle Personalità presenti, lascia in auto l'Altare della Patria, unitamente al Ministro della Difesa, per fare rientro al Palazzo del Quirinale. L'autovettura presidenziale è seguita da una vettura con il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica ed il Consigliere Militare. Immediatamente dopo, i componenti il Seguito presidenziale lasciano l'Altare della Patria per fare rientro al Palazzo del Quirinale.
Il Presidente della Repubblica giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina), dove ha luogo il congedo del Ministro della Difesa.
Giungono al Palazzo del Quirinale (ingresso a piedi da Porta Principale) gli invitati alla cerimonia che, salendo per lo Scalone d'Onore (lato opposto all'Ufficio per gli Affari Militari), raggiungono il Salone dei Corazzieri. Contemporaneamente giungono al Palazzo del Quirinale con le stesse modalità i decorandi che vengono accompagnati nella Sala della Serra.
Giungono al Palazzo del Quirinale (ingresso da Porta Principale) il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Presidente ed i componenti il Consiglio dell'Ordine Militare d'Italia, che vengono accompagnati nella Sala della Serra.
Giunge al Palazzo del Quirinale (ingresso in auto da Porta Principale) il Ministro della Difesa, On. Prof. Arturo Parisi, il quale - disceso dalla vettura nel Cortile d'Onore (lato Ufficio per gli Affari Militari) - viene accolto da un Funzionario del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica ed accompagnato, salendo per lo Scalone d'Onore, nella Sala della Serra. Alla stessa ora, giungono al Palazzo del Quirinale (ingresso in auto da Porta Principale) il Presidente della Corte Costituzionale, Prof. Franco Bile, il Vice Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Dott. Mario Baccini, il Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati, On. Dott. Renzo Lusetti, con i rispettivi Segretario Generale e Vice Segretari Generali, i quali - discesi dalle vetture nel Cortile d'Onore (lato Ufficio per gli Affari Militari) - vengono accolti da Funzionari del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica ed Aiutanti di Campo ed accompagnati, salendo per lo Scalone d'Onore, nella Sala di Rappresentanza. Alla stessa ora, il Vice Segretario Generale Amministrativo della Presidenza della Repubblica ed i Consiglieri del Presidente della Repubblica si recano direttamente nel Salone dei Corazzieri, ove prendono posto nelle poltrone loro riservate.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e preceduto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dall'Aiutante di Campo di servizio e dal Comandante del Reggimento Corazzieri, raggiunge, percorrendo la Manica Lunga, la Sala della Serra, dove ha luogo l'incontro con il Ministro della Difesa, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Presidente ed i componenti il Consiglio dell'Ordine Militare d'Italia e con i nuovi decorati dell'Ordine Militare d'Italia. Dopo le presentazioni, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Presidente ed i componenti il Consiglio dell'Ordine Militare d'Italia ed i nuovi decorati dell'Ordine Militare d'Italia si recano nel Salone dei Corazzieri e prendono posto nelle sedie loro riservate. Il Capo dello Stato, unitamente al Ministro della Difesa ed al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, si trasferisce quindi nella Sala di Rappresentanza, dove ha luogo l'incontro con le Personalità ivi convenute.
Il Presidente della Repubblica, unitamente alle predette Autorità, fa ingresso nel Salone dei Corazzieri e prende posto nella poltrona riservatagli in pedana (il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica ed il Consigliere Militare siedono dietro il Capo dello Stato; il Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa siede dietro l'Onorevole Ministro).Ha inizio la cerimonia.- intervento del Ministro della Difesa, Cancelliere dell'Ordine Militare d'Italia, On. Prof. Arturo Parisi.- Intervento del Presidente della Repubblica. Dopo la lettura delle motivazioni (allegate), il Presidente della Repubblica procede alla consegna delle decorazioni dell'Ordine Militare d'Italia conferite nell'anno 2007.
Al termine, il Presidente della Repubblica, seguito dalle Autorità e dagli altri invitati, si reca nel Salone delle Feste, dove viene servito un sobrio rinfresco.
Il Capo dello Stato, dopo essersi congedato dalle Personalità presenti, accompagnato dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e dal Capo del Cerimoniale, fa ritorno a piedi in Palazzina. Successivamente gli invitati, compiendo a ritroso il percorso iniziale, lasciano il Palazzo del Quirinale.