Il Diario storico
Giungono al Palazzo del Quirinale (Scalone d'Onore, lato Ufficio per gli Affari Militari) i Giudici della Corte Costituzionale, i Presidenti Emeriti della Corte Costituzionale, gli ex Giudici Costituzionali, il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, il Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione, il Presidente del Consiglio di Stato, il Presidente della Corte dei Conti, il Procuratore Generale della Corte Suprema di Cassazione, l'Avvocato Generale dello Stato ed il nuovo Giudice Costituzionale. Ricevute ai piedi dello Scalone d'Onore da Cerimonieri della Presidenza della Repubblica, le suddette Personalità vengono accompagnate nel Salone delle Feste. Quivi i Giudici Costituzionali si dispongono a destra del tavolo presidenziale, le altre Personalità a sinistra del tavolo stesso, il nuovo Giudice Costituzionale di fronte al tavolo presidenziale.
Giunge al Palazzo del Quirinale (Sala Riunioni) il Giudice Anziano della Corte Costituzionale, Dott. Franco Bile, unitamente al Segretario Generale della Corte Costituzionale, Dott. Pierfelice Pratis, i quali vengono ricevuti da Cerimonieri della Presidenza della Repubblica ed accompagnati, salendo con l'ascensore, nella Sala degli Specchi, dove, unitamente al Vice Segretario Generale Amministrativo della Presidenza della Repubblica ed ai Consiglieri del Presidente della Repubblica, attendono l'arrivo del Capo dello Stato. Alla stessa ora giungono al Palazzo del Quirinale (Vetrata) i Presidenti del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Consiglio dei Ministri, accompagnati dai rispettivi Segretari Generali. La Guardia, schierata nel Cortile, rende gli onori. Ricevute da Aiutanti di Campo e da Funzionari del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, le suddette Personalità vengono accompagnate, salendo con l'ascensore, nella Sala degli Specchi.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, giunge a piedi percorrendo la Lungamanica e le Sale prospicienti il balcone e si reca, salendo con l'ascensore, nella Sala degli Specchi, dove incontra le Personalità ivi in precedenza convenute. Accompagnato dai Presidenti del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Consiglio dei Ministri, dal Giudice Anziano della Corte Costituzionale, con i rispettivi Segretari Generali, nonché dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, dal Vice Segretario Generale Amministrativo della Presidenza della Repubblica e dai Consiglieri del Presidente della Repubblica e preceduto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Comandante del Reggimento Corazzieri, dall'Aiutante di Campo di servizio, il Capo dello Stato si reca nel Salone delle Feste e si ferma, in piedi, dietro il tavolo approntato per il giuramento e sul quale è posta la Costituzione. Rispettivamente alla destra ed alla sinistra del Capo dello Stato si pongono il Presidente del Senato della Repubblica ed il Presidente della Camera dei Deputati, i quali fungono da testimoni, nonché il Presidente del Consiglio dei Ministri ed il Giudice Anziano della Corte Costituzionale. Sul lato destro del tavolo si dispone il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica. Il Vice Segretario Generale Amministrativo della Presidenza della Repubblica ed i Consiglieri del Presidente della Repubblica assistono alla cerimonia collocandosi alle spalle del Segretario Generale. Dietro i rispettivi Presidenti prendono posto i Segretari Generali del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Corte Costituzionale. Il Capo del Cerimoniale accompagna il Giudice neo eletto al tavolo presidenziale. Avuto l'assenso del Signor Presi-dente, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica legge la premessa del verbale di giuramento; quindi, il Dott. Paolo Maria Napolitano legge la formula del giuramento e successivamente, assistito dal Consigliere Giuridico del Presidente della Repubblica, firma le due copie dei verbali che vengono controfirmate dal Presidente della Repubblica e dai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Al termine viene servito un rinfresco nel Salone delle Feste.
Il Capo dello Stato, dopo aver ricevuto il saluto delle Autorità presenti, lascia il Salone delle Feste, per fare rientro in Palazzina. I Presidenti del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Consiglio dei Ministri, accompagnati come all'arrivo, scendono con l'ascensore alla Galleria della Vetrata, dove la Guardia rende gli onori. Subito dopo, il Giudice Anziano della Corte Costituzionale e le altre Personalità lasciano il Salone delle Feste percorrendo lo stesso itinerario effettuato all'arrivo. Le altre Autorità lasciano il Salone delle Feste, percorrendo all'inverso lo stesso itinerario effettuato all'arrivo.