Il Diario storico
Il Consigliere per gli Affari Diplomatici, con la Consorte, lascia in auto il Palazzo del Quirinale per recarsi a Palazzo Borromeo.
Il Presidente della Repubblica lascia in auto, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, il Palazzo del Quirinale (Cortile della Dataria. Scorta di Corazzieri in motocicletta).
Il corteo presidenziale giunge a Palazzo Borromeo (Via delle Belle Arti, 2). Disceso dalla vettura nel Piazzale antistante il Palazzo, il Presidente della Repubblica viene accolto dall'Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede ed accompagnato - salendo con l'ascensore - nella Sala delle Bandiere, dove sono ad attendere i Presidenti del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Consiglio dei Ministri e della Corte Costituzionale, accompagnati dai rispettivi Segretari Generali. Il Presidente della Repubblica, unitamente alle Autorità sopracitate, sosta brevemente dinanzi l'opera del Tintoretto "Ritratto di Onofrio Panvinio", appartenente alla collezione Galleria Colonna, illustrata dal Principe Prospero Colonna (3').
Il Capo dello Stato, unitamente alle Personalità sopracitate, fa ingresso nella Sala del Pianoforte, dove sono in precedenza convenuti i componenti le delegazioni vaticana ed italiana.
Vengono introdotti nella Sala del Pianoforte i Cardinali e le altre Autorità della Santa Sede presenti, che si intrattengono con il Presidente della Repubblica ed i componenti le delegazioni vaticana ed italiana. Successivamente fanno ingresso nella sala eminenti Personalità italiane. Successivamente il Capo dello Stato si reca verso l'ascensore, attraversando le sale di rappresentanza dove si intrattiene a salutare gli invitati al ricevimento.
Quindi il Capo dello Stato viene accompagnato, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, al piano terra con le stesse modalità dell'arrivo e prende posto in auto per fare rientro a Palazzo del Quirinale.
Il corteo presidenziale giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina).