I componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) per recarsi all'Aeroporto di Ciampino (Area di Rappresentanza. Pre-corteo: allegato 1)

Il Presidente della Repubblica, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Cortile della Dataria) per recarsi all'Aeroporto di Ciampino.

Il corteo presidenziale giunge all'Aeroporto di Ciampino (Area di Rappresentanza). Sistemazione a bordo del velivolo presidenziale.

Decollo dell'aereo presidenziale (F900).

L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Bolzano Dolomiti. Disceso dalla scaletta, il Capo delle Stato è accolto, in forma strettamente privata, dal Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano, Dott. Valerio Valenti e dal Direttore dell'Aeroporto, Dott.ssa Roberta Carli. Subito dopo, il Presidente della Repubblica, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, prende posto in auto per recarsi al Kurhaus di Merano. (Corteo: allegato1)

Il corteo presidenziale giunge al Kurhaus di Merano, ove il Capo dello Stato viene accolto, alla discesa dalla vettura, dal Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Dott. Luis Durnwalder, dai Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale del Trentino - Alto Adige, Dott. Lorenzo Dellai e Sig.ra Rosa Zelger Thaler e dal Sindaco, Dott. Günther Januth. Le Autorità locali, dopo aver salutato il Presidente della Repubblica, si recano a prendere posto nella Sala Kursaal. Quindi il Capo dello Stato, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, preceduto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, si reca nella Sala Rotonda dove attende l'arrivo del Presidente Fischer.

Giungono in auto al Kurhaus di Merano il Presidente della Repubblica d'Austria e la Signora Fischer che vengono accolti da un Funzionario del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica ed accompagnati nella Sala Rotonda, ove avviene l'incontro con il Presidente della Repubblica. Nel contempo, i componenti la Delegazione ufficiale austriaca vengono accompagnati nella Sala Rotonda ove sono ad attendere il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica ed i Consiglieri previsti per l'incontro, ivi precedentemente convenuti. Dopo la presentazione delle rispettive Delegazioni e la foto di rito davanti alle Bandiere, i due Capi di Stato, unitamente alla Signora Fischer, si recano nella Sala di Ohmann dove avviene il colloquio alla presenza delle Delegazioni ufficiali austriaca ed italiana.

I due Capi di Stato e la Signora Fischer, preceduti dal Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica e dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica raggiungono la Sala Kursaal, ove prendono posto nelle poltrone Loro riservate in platea. E' altresì presente il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica.

Ha inizio la cerimonia di consegna del Grand'Ordine di Merito della Provincia Autonoma di Bolzano, in occasione del quarantennale del Secondo statuto di autonomia e del ventennale della chiusura della vertenza tra Italia e Austria. Esecuzione degli Inni nazionali italiano ed austriaco da parte di cinque elementi della "Banda del Kurhaus"; (5') Intervento del Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Dott. Luis Durnwalder; (15') Consegna del Grand'Ordine di Merito della Provincia Autonoma di Bolzano ai due Capi di Stato, da parte del Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano. (5') Interventi del Presidente della Repubblica e del Presidente della Repubblica d'Austria. Al termine, ha luogo l'esecuzione del brano musicale di F. Mendelssohn Bartholdy, op.41 Capriccio e Fuga, da parte del Quartetto d'archi del Conservatorio di Musica "C. Monteverdi" di Bolzano. (5')

I due Capi di Stato e la Signora Fischer si recano nella Sala di Ohmann, ove vengono rese le dichiarazioni alla stampa. Al termine, sono previste alcune domande che verranno poste ai due Capi di Stato dai giornalisti accreditati.

Il Presidente della Repubblica d'Austria ed il Presidente della Repubblica, unitamente alla Signora Fischer ed al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica ed ai Componenti le Delegazioni Ufficiali, si recano nella Sala Pavillon des Fleurs. Vengono serviti gli aperitivi.

Ha inizio la colazione.

Il Presidente della Repubblica, dopo aver preso congedo dal Presidente della Repubblica d'Austria e la Signora Fischer, lascia in auto, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, il Kurhaus per recarsi all'Hotel Palace. (Corteo: allegato1)

Il corteo presidenziale giunge in albergo. Pausa.

Il Capo dello Stato, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto Merano per recarsi all'Aeroporto di Bolzano Dolomiti. (Corteo: allegato 1)

Il corteo presidenziale giunge all'Aeroporto di Bolzano Dolomiti. Dopo aver preso congedo dal Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano e dal Direttore dell'Aeroporto, il Capo dello Stato prende posto a bordo del velivolo presidenziale.

Decollo dell'aereo presidenziale (F900).

L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto "Marco Polo" di Venezia, ove il Presidente della Repubblica è accolto alla discesa dalla scaletta, in forma strettamente privata, dal Prefetto di Venezia, Dott. Domenico Cuttaia e dal Direttore dell'Aeroporto, Ing. Valerio Bonato. Subito dopo, il Capo dello Stato, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, prende posto in auto per recarsi in Questura. (Corteo: allegato 1)

Il corteo presidenziale giunge in Questura. Quindi, il Presidente della Repubblica, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, prende posto a bordo del motoscafo presidenziale per recarsi in albergo (Hotel Monaco & Grand Canal. Sistemazione a bordo dei motoscafi: allegato 1)

Il corteo presidenziale giunge in albergo. Pausa.

Pranzo privato in un ristorante cittadino. Pernottamento.
Giovedì 6 settembre

Il Capo dello Stato, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, lascia l'albergo e prende posto a bordo del motoscafo presidenziale per recarsi alla Biennale Architettura.(Sistemazione a bordo dei motoscafi: allegato 1)

Il corteo presidenziale giunge al Padiglione Centrale ai Giardini, ove il Capo dello Stato viene accolto dai Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale del Veneto, Dott. Luca Zaia e Dott. Clodovaldo Ruffato, dal Sindaco, dal Prefetto e dal Presidente della Provincia di Venezia, rispettivamente Prof. Giorgio Orsoni, Dott. Domenico Cuttaia e Dott.ssa Francesca Zaccariotto, dal Presidente della Biennale di Venezia, Prof. Paolo Baratta e dal Direttore della XIII Mostra Internazionale di Architettura, Sig. David Chipperfield. Visita della XIII Mostra Internazionale di Architettura dal titolo "Common Ground", illustrata dal Presidente della Biennale di Venezia e dal Direttore della mostra.
La mostra formerà un unico percorso espositivo dal Padiglione Centrale ai Giardini, all'Arsenale Campo della Tana: saranno presentati 69 progetti originali realizzati da architetti, fotografi, artisti, critici e studiosi. I nominativi presenti sono in totale 119. Durante la visita è prevista una breve pausa presso lo spazio Torre David/Gran Horizonte, vincitore del Leone d'Oro 2012 per il miglior progetto della mostra.

Il Presidente della Repubblica, preso congedo dalle Personalità presenti, lascia la Biennale Architettura, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e prende posto a bordo del motoscafo per recarsi all'Hotel Excelsior del Lido. (Sistemazione a bordo dei motoscafi: allegato 1)

Il corteo presidenziale giunge in albergo. Colazione privata.

Trasferimento in motoscafo al Monaco Gran Canal. Pausa.

Il Capo dello Stato, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, lascia in motoscafo l'albergo per recarsi in Questura. (Sistemazione a bordo dei motoscafi: allegato 1)

Il motoscafo presidenziale giunge in Questura. Subito dopo il Presidente della Repubblica, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, prende posto in auto per recarsi a Mestre.(Corteo: allegato 1)

Il corteo presidenziale giunge al Teatro Toniolo. Alla discesa dalla vettura, il Capo dello Stato viene accolto dai Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale del Veneto, dal Sindaco, dal Prefetto e dal Presidente della Provincia di Venezia. Quindi, il Presidente della Repubblica, unitamente alle predette Personalità e al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, si reca salendo con l'ascensore al primo piano e raggiunge il foyer, ove incontra gli oratori della manifestazione. Subito dopo, il Capo dello Stato si trasferisce nella sala del convegno e prende posto nella poltrona a Lui riservata sul palco. Nel contempo il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica prende posto a sedere nella poltrona a Lui riservata in platea.

Ha inizio il convegno promosso dalla Fondazione "Gianni Pellicani" dal titolo "Le nuove mappe della politica in Italia e in Europa", in occasione della manifestazione Voci Fuori Campo - Festival della politica. Brevi indirizzo di saluto del: Segretario della Fondazione "Gianni Pellicani", Dott. Nicola Pellicani; (5'9 Sindaco di Venezia, Prof. Giorgio Orsoni. (5') Introduzione del Presidente della Fondazione "Gianni Pellicani", Prof. Massimo Cacciari. (7') Discorso del Presidente della Repubblica.

Il Capo dello Stato, accompagnato dagli oratori del convegno ed unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, si trasferisce nel foyer del Teatro, ove ha luogo un brindisi, alla presenza di un ristretto gruppo di Personalità.

Il Presidente della Repubblica, dopo essersi congedato dalle Personalità presenti, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Teatro Toniolo per recarsi all'Aeroporto "Marco Polo" di Venezia. (Corteo: allegato 1)

Il corteo presidenziale giunge all'Aeroporto "Marco Polo" di Venezia. Dopo aver preso congedo dal Prefetto di Venezia e dal Direttore dell'Aeroporto, il Capo dello Stato sale a bordo del velivolo presidenziale.

Decollo dell'aereo presidenziale (F900).

L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Ciampino (Area di Rappresentanza). Quindi il Presidente della Repubblica, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto l'Aeroporto di Ciampino per recarsi al Palazzo del Quirinale.

Il corteo presidenziale giunge al Palazzo del Quirinale (Cortile della Dataria).