I componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) per recarsi all'Aeroporto di Ciampino (Area di Rappresentanza).

Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Cortile della Dataria) per recarsi all'Aeroporto di Ciampino.

Il corteo presidenziale giunge all'Aeroporto di Ciampino (Area di Rappresentanza). Sistemazione a bordo dell'aereo presidenziale (F900).

Decollo dell'aereo presidenziale.

Il velivolo presidenziale atterra all'Aeroporto di Milano Linate (zona militare), dove il Capo dello Stato viene accolto, in forma strettamente privata, alla discesa della scaletta, dal Prefetto di Milano, Dott. Gian Valerio Lombardi e dal Comandante dell'Aeroporto, Col. Alessandro Tudini. Il Capo dello Stato, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, prende quindi posto in auto per recarsi in città.

Il corteo presidenziale giunge in albergo. Segue programma privato.
Martedì 1 febbraio

Il Presidente della Repubblica, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto l'albergo per recarsi a Palazzo Reale (ingresso da Piazzetta Reale).

Il Capo dello Stato giunge a Palazzo Reale ove, disceso dalla vettura, viene accolto dai Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale della Lombardia, On. Roberto Formigoni e Sig. Davide Boni, dal Sindaco e dal Presidente della Provincia di Milano, On. Dott.ssa Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti e On. Arch. Guido Podestà. Successiva visita al Museo del Novecento, illustrata dalla Direttrice del Polo del Novecento ed Arte Contemporanea, Dott.ssa Marina Pugliese. (La visita si articola su tre livelli tra loro collegati da scale mobili).

Il Presidente della Repubblica, dopo essersi congedato dalle Autorità presenti, lascia in auto, accompagnato dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Palazzo Reale per fare rientro in albergo. Pausa.

Colazione privata. Pausa.

Il Capo dello Stato, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto l'albergo per recarsi all'Università Commerciale "Luigi Bocconi".

Il corteo presidenziale giunge all'Università "Luigi Bocconi" (ingresso da Via Roentgen 1), ove il Capo dello viene accolto, alla discesa della vettura, dai Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale della Lombardia, dal Sindaco, dal Presidente della Provincia di Milano e dal Presidente dell'Ateneo, Prof. Mario Monti, ed accompagnato, scendendo con l'ascensore, nella Sala di Presidenza, ove sono ad attendere il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dott. Gianni Letta e gli oratori della cerimonia. E' altresì presente il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica. Dopo aver apposto la firma sull'Albo d'Onore, il Capo dello Stato si trasferisce nell'Aula Magna e prende posto nella poltrona centrale della prima fila.

Dopo l' esecuzione dell'Inno nazionale e dell'Inno dell'Unione Europea da parte del pianista, M° Paolo Alderighi, ha inizio la cerimonia di commemorazione del Prof. Tommaso Padoa Schioppa:- proiezione di un filmato in ricordo del Prof. Tommaso Padoa Schioppa (5');- intervento del Presidente dell'Università Commerciale "Luigi Bocconi", Prof. Mario Monti (15');- proiezione della testimonianza video-registrata del Presidente Emerito della Repubblica, Senatore di diritto a vita Dott. Carlo Azeglio Ciampi (15'). Interventi del:- Signor Jaques Delors, già Presidente della Commissione Europea (15');- On. Prof. Romano Prodi (15');- Presidente della Banca Centrale Europea, Signor Jean Claude Trichet (15');- Presidente del Comitato Consultivo "Economic Recovery Advisory Board", Signor Paul Adolph Volcker, già Presidente della Federal Reserve (15'). Intervento del Presidente della Repubblica.

Il Capo dello Stato, dopo essersi congedato dalle Autorità presenti, accompagnato come all'arrivo, si reca nella Sala di Presidenza, ove ha luogo un colloquio privato con il Signor Jaques Delors. Il Capo dello Stato incontra privatamente il governatore della Banca d'Italia. Al termine, rientro in auto in albergo, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, ove nel frattempo è giunta la Signora Napolitano. Pranzo privato. Pernottamento.
Mercoledì 2 febbraio

Il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano prendono posto in auto per recarsi a Bergamo.

Il corteo presidenziale giunge a Palazzo Frizzoni, sede comunale, ove il Capo dello Stato e la Signora Napolitano vengono accolti alla discesa della vettura dai Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale della Lombardia, dal Sindaco, Dott. Franco Tentorio, dal Prefetto, Dott. Camillo Andreana e dal Presidente della Provincia di Bergamo, On. Dott. Ettore Pirovano. A seguire, incontro nello studio del Sindaco, con il primo cittadino e le altre Autorità che erano ad accogliere all'arrivo. E' altresì presente il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica.

Il Capo dello Stato si reca nell'Aula consiliare, ove ha luogo l'incontro con gli Assessori ed i Consiglieri comunali e provinciali:- breve saluto del Sindaco di Bergamo, Dott. Franco Tentorio (2').

Il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano, accompagnati come all'arrivo, lasciano a piedi il Palazzo comunale per recarsi all'attigua Torre dei Caduti. Dopo aver ricevuto il saluto da parte del Comandante della I° Regione aerea e del Presidio Militare interforze della Città di Milano, Gen. S.A.. Nello Barale, il Presidente della Repubblica procede alla deposizione di una corona d'alloro, portata a spalla da Corazzieri, sulla lapide che ricorda i Caduti. Subito dopo il Capo dello Stato, accompagnato dalla Signora Napolitano, dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e dalle Autorità al seguito, si trasferisce a piedi al Teatro Gaetano Donizetti, ove incontra, in una sala di rappresentanza, gli oratori della cerimonia.

Il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano fanno quindi ingresso in platea, ove prendono posto a sedere nelle poltrone Loro riservate. Ha inizio l'incontro con le Autorità politiche, civili, militari e religiose ed i Sindaci della provincia di Bergamo, in occasione delle Celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia.I nterventi del:- Sindaco di Bergamo, Dott. Franco Tentorio (5');- Presidente della Provincia di Bergamo, On. Dott. Ettore Pirovano (5');- Presidente della Giunta Regionale della Lombardia, On. Roberto Formigoni (5'). Relazione della Prof.ssa Matilde Dillon Wanke, ordinario di letteratura dell'Università degli Studi di Bergamo.Saluto del Presidente della Consulta Provinciale degli studenti delle scuole superiori, Sig. Niccolò Fabrizi (2'). Intervento del Presidente della Repubblica.

Il Capo dello Stato e la Signora Napolitano, dopo essersi congedati dalle Autorità presenti, lasciano a piedi il Teatro Donizetti per recarsi in Prefettura.

Il Capo dello Stato e la Signora Napolitano raggiungono, salendo con l'ascensore, l'alloggio di rappresentanza della Prefettura. Pausa.

Colazione con le Autorità locali ed alcune personalità del mondo politico ed imprenditoriale.(Partecipanti e menù: allegato 2) Pausa.

Il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano lasciano in auto la Prefettura per recarsi alla sede de "L'Eco di Bergamo".

Il corteo presidenziale, dopo una breve sosta dinanzi al monumento al Partigiano di Manzù, giunge alla sede del quotidiano, ove il Capo dello Stato e la Signora Napolitano vengono accolti, alla discesa della vettura, dal Direttore Responsabile de l'Eco di Bergamo, Dott. Ettore Ongis e dal Presidente della SESAAB -Società Editrice Santi Alessandro, Ambrogio e Bassiano, Dott. Emilio Moreschi ed accompagnati, salendo con l'ascensore, al secondo piano dell'edificio. E' altresì presente il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica. Breve incontro con una rappresentanza dei redattori e del personale tecnico-amministrativo del quotidiano. Indirizzo di saluto del Direttore (2').

Il Capo dello Stato e la Signora Napolitano lasciano in auto la sede del giornale per recarsi a Bergamo alta.

Il corteo presidenziale giunge nella Città alta, ove il Capo dello Stato e la Signora Napolitano vengono accolti, alla discesa della vettura, dai Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale della Lombardia, dal Sindaco, dal Presidente della Provincia e dal Vescovo di Bergamo, S.E. Rev.ma Mons. Francesco Beschi. Successive visite:- al Duomo, con particolare riguardo alla Sala Papa Giovanni XXIII (15');- alla Basilica di Santa Maria Maggiore, con particolare riguardo alle tarsie di Lorenzo Lotto, al Confessionale dei Fantoni e gli Arazzi fiorentini sui Misteri di Maria (15');- alla Cappella Colleoni (5');- al Palazzo della Ragione, ove sono esposte le maggiori opere dell'Accademia Carrara temporaneamente chiusa per restauro (20').

Il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano si congedano dalle Autorità presenti e lasciano in auto la Città alta per recarsi all'Aeroporto di Orio al Serio.

Il corteo presidenziale giunge all'Aeroporto di Orio al Serio. Dopo essersi congedati dal Prefetto di Bergamo, e dal Direttore dell'Aeroporto, il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano prendono posto a bordo dell'aereo presidenziale.

Decollo dell'aereo presidenziale (F900).

Il velivolo presidenziale atterra all'Aeroporto di Ciampino (Area di Rappresentanza).

Il corteo presidenziale giunge al Palazzo del Quirinale.