Il Presidente del Senato della Repubblica, unitamente al Segretario Generale del Senato della Repubblica, lascia in auto Palazzo Giustiniani per recarsi alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. (Scorta di Corazzieri in motocicletta).

Il Presidente del Senato della Repubblica giunge alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, ove disceso dalla vettura, viene accolto dal Ministro della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e all'ingresso della Basilica, dal Parroco, Mons. Renzo Giuliano, ed accompagnato nel transetto nel cui settore di sinistra hanno già preso posto i Presidenti della Camera dei Deputati e della Corte Costituzionale, con i rispettivi Segretari Generali, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e le altre Autorità civili e militari. Dopo essersi recato ad esprimere il proprio cordoglio ai familiari del Caduto, il Presidente del Senato della Repubblica raggiunge il posto a Lui riservato. Viene quindi trasportata in Basilica la Salma del Caduto.

Ha inizio il rito funebre: Santa Messa officiata dall'Ordinario Militare per l'Italia, S.E. Rev.ma Mons. Vincenzo Pelvi; lettura della Preghiera del Geniere; successiva benedizione della Salma.

Il Presidente del Senato della Repubblica, unitamente ai familiari del Caduto ed alle altre Autorità presenti, accompagna il Feretro all'esterno della Basilica. Subito dopo il Presidente del Senato della Repubblica prende congedo dai familiari del Caduto e dalle Autorità civili e militari presenti e lascia in auto, accompagnato come all'arrivo, la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri per fare rientro a Palazzo Giustiniani.(Scorta di Corazzieri in motocicletta).

Il corteo presidenziale giunge a Palazzo Giustiniani.