Il Diario storico
I componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) per recarsi al Palazzo di Giustizia (accesso da Via Ulpiano, per la rampa di destra del fronte del Palazzo, lato Lungotevere) e, quivi giunti, salendo lo Scalone, raggiungono direttamente i posti loro riservati in Aula Magna (corteo: vedi allegato).
Allegato: corteo
Vettura con: Cons. BERARDUCCI, Cons. SECHI, Cons. RUFFO;
Vettura con: Cons. D'AMBROSIO, Cons. CASCELLA, Prof. MAZZUOLI.
Il Ministro della Giustizia giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina).
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro della Giustizia, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (scorta di Corazzieri in motocicletta). L'auto presidenziale è seguita da una vettura con a bordo il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica ed il Consigliere e Direttore dell'Ufficio di Segreteria del Presidente della Repubblica.
La vettura presidenziale giunge al Palazzo di Giustizia (accesso da Via Ulpiano, per la rampa di destra del fronte del Palazzo, lato Lungotevere) e fa ingresso nel Cortile d'Onore, sostando in corrispondenza del corridoio dell'ascensore n. 1. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene ricevuto dal Presidente titolare di Sezione più anziano, Dott. Gaetano Nicastro, e dal Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Cassazione, Dott. Mario Delli Priscoli, ed accompagnato, con l'ascensore - unitamente al Ministro della Giustizia ed al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica - al piano dell'Aula Magna, dove, nell'Aula Giallombardo si trovano ad attenderlo il Senatore di diritto a vita - Presidente Emerito della Repubblica, Dott. Oscar Luigi Scalfaro, i Presidenti degli Organi Costituzionali, Sen. Dott. Franco Marini, On. Dott. Fausto Bertinotti, On. Prof. Romano Prodi, e Prof Franco Bile, con i rispettivi Segretari Generali, il Vice Presidente della Commissione Europa - Commissario responsabile per la Giustizia, On. Dott. Franco Frattini, i Ministri della Giustizia dei Paesi membri della Comunità Europea, il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, On. Avv. Nicola Mancino, ed il Presidente Aggiunto della Corte Suprema di Cassazione, Dott. Vincenzo Carbone. Nel corridoio antistante l'Aula Magna, punteggiamento di rappresentanze della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.
Accompagnato dalle predette Autorità, il Presidente della Repubblica fa ingresso nell'Aula Magna, dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Il Presidente titolare di Sezione più anziano dichiara aperta la seduta dell'Assemblea Generale della Corte e svolge la relazione sull'Amministrazione della Giustizia. Terminata la relazione, prende la parola il: Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, On. Avv. Nicola Mancino; Ministro della Giustizia, Sen. Dott. Clemente Mastella; Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Cassazione, Dott. Mario Delli Priscoli; Avvocato Generale dello Stato, Avv. Oscar Fiumara; Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Prof. Avv. Guido Alpa.
Al termine, il Presidente della Repubblica si congeda dalle personalità presenti e, accompagnato dal Presidente titolare di Sezione più anziano e dal Procuratore Generale della Corte Suprema di Cassazione sino alla soglia dell'Aula Magna, lascia in auto, unitamente al Ministro della Giustizia, il Palazzo di Giustizia per fare rientro al Palazzo del Quirinale (scorta di Corazzieri in motocicletta). L'auto presidenziale è seguita da una vettura con a bordo il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica ed il Consigliere e Direttore dell'Ufficio di Segreteria del Presidente della Repubblica. Subito dopo, i componenti il Seguito presidenziale, disceso lo Scalone, lasciano in auto a loro volta il Palazzo di Giustizia per fare rientro al Palazzo del Quirinale (cfr. corteo: vedi allegato, ore 10,25).
Il corteo presidenziale giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina).