I componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto il Palazzo del Quirinale per recarsi a Porta S. Paolo, ove raggiungono direttamente i posti a loro riservati in tribuna. (Allegato)

Il Presidente della Repubblica lascia in auto, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, il Palazzo del Quirinale (Cortile della Dataria) per recarsi al Parco della Resistenza dell'8 settembre. (Scorta di Corazzieri in motocicletta) L'auto presidenziale è seguita da una vettura con a bordo il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica ed il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica.

Il corteo presidenziale giunge al Parco della Resistenza dell'8 settembre (Viale Aventino). Alla discesa dalla vettura, il Capo dello Stato viene accolto dal Ministro della Difesa-Rappresentante del Governo, Sen. Prof. Mario Mauro, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Amm. Luigi Binelli Mantelli, e dal Presidente dell'Associazione Nazionale combattenti della Guerra di Liberazione inquadrati nei reparti regolari delle Forze Armate, Amb. Alessandro Cortese De Bosis. Il Presidente della Repubblica procede quindi alla deposizione di una corona d'alloro, portata a spalla da due Corazzieri in grande uniforme, in prossimità del monumento eretto in memoria degli 87.000 militari caduti negli anni 1943-1945.Picchetto d'Onore, con trombettiere. Al termine il Capo dello Stato, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, si trasferisce in auto a Porta San Paolo. (Scorta di Corazzieri in motocicletta) L'auto presidenziale è seguita da una vettura con a bordo il Ministro della Difesa ed il Capo di Stato Maggiore della Difesa e da una vettura con il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica ed il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica. Giunto a Porta San Paolo, il Presidente della Repubblica, alla discesa dalla vettura, riceve il saluto del Vice Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Valeria Fedeli, del Vice Presidente della Camera dei Deputai, On. Dott. Roberto Giachetti, del Giudice della Corte Costituzionale, Dott. Giancarlo Coraggio, con i rispettivi Segretari o Vice Segretari Generali, del Vice Presidente della Regione Lazio, Dott. Massimiliano Smeriglio, del Sindaco di Roma, On. Prof. Ignazio Roberto Marino, del Commissario Straordinario per la Provincia di Roma, Dott. Umberto Postiglione e del Comandante Militare della Capitale, Gen. C.A. Mauro Moscatelli. Sono altresì presenti il Ministro della Difesa, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica ed al Consigliere Militare. Il Capo dello Stato, seguito a breve distanza dalle predette Autorità, depone una corona d'alloro portata a spalla da due Corazzieri in grande uniforme in prossimità delle lapidi che ricordano i Caduti militari e civili della difesa di Roma. Al termine, il Presidente della Repubblica raggiunge la tribuna presidenziale e prende posto nella poltrona a Lui riservata in prima fila.

Ha inizio la cerimonia celebrativa del 70° anniversario della Difesa di Roma. Interventi del:- Sindaco di Roma, On. Prof. Ignazio Roberto Marino (5');- Presidente dell'Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione inquadrati nei reparti regolari delle Forze Armate, Amb. Alessandro Cortese De Bosis (4') ;- due studenti in rappresentanza delle scuole medie superiori di Roma (2'-2');- Ministro della Difesa, Sen. Prof. Mario Mauro (5').

Il Capo dello Stato prende congedo dalle Autorità presenti e, dopo aver ricevuto gli onori militari finali da fermo, lascia in auto, unitamente al Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Porta San Paolo per fare rientro al Palazzo del Quirinale.(Scorta di Corazzieri in motocicletta Il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica lascia Porta San Paolo con la propria auto per recarsi a Castelporziano. L'auto presidenziale è seguita da una vettura con a bordo il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica. Subito dopo, i componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto Porta San Paolo per far rientro al Palazzo del Quirinale (Palazzina).

Il corteo presidenziale giunge al Palazzo del Quirinale (Cortile della Dataria).