Il Portale storico della Presidenza della Repubblica

Pubblicato il 2 giugno 2018, il Portale storico della Presidenza della Repubblica rende progressivamente disponibile il patrimonio conservato dall'Archivio storico.
Archivi, documenti, fotografie, dati, percorsi tematici e risorse digitali trasmettono la memoria dei Capi dello Stato dell'Italia repubblicana; testimoniano in modo straordinariamente capillare le attività, gli interventi e i discorsi dei Presidenti della Repubblica nello svolgimento delle funzioni che la Costituzione assegna loro; testimoniano le attività dell'Amministrazione e dei suoi protagonisti, che operano a supporto della figura presidenziale; rappresentano il Paese che ne costituisce lo sfondo; raccontano le vicende del Palazzo del Quirinale, ieri palazzo dei papi e dei re, oggi sede della massima carica dello Stato repubblicano.

I numeri del Portale: 70.780 eventi, tra udienze, impegni pubblici e privati dei Presidenti; 1.729 visite in Italia e 570 viaggi all'estero; 16.269 pagine di diario digitalizzate; 440.016 immagini; 25.111 immagini che documentano la storia d'Italia dalla Monarchia alla Repubblica; 10.445 audiovisivi; 16.918 complessi archivistici; 6.865 discorsi e interventi; 5.325 atti firmati; 55.759 Provvedimenti di grazia; 542 comunicati della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1945 al 1950;11.835 comunicati delle presidenze Ciampi e Napolitano; 168.952 comunicati di cui 28.360 indicizzati dalle presidenze Gronchi a Scalfaro; oltre 500 volumi in Materiali e pubblicazioni per un totale di 50.000 pagine in formato digitale; 75 soggetti produttori e 516 strutture organizzative; 131 biografie di consiglieri e consulenti; 1.665.718 triple caricate sull'Endpoint (aggiornamento del 17 maggio 2024)

Il Diario storico

 

mercoledì
01 ottobre 2003

Visita del Signor Presidente della Repubblica a Bruxelles (30 settembre - 1 ottobre 2003)

8.45

Il Signor Presidente della Repubblica si trasferisce al Palazzo Breydel, sede della Commissione Europea.
Situato nel "quartiere europeo" di Bruxelles, Palazza Breydel è un classico edificio di uffici composto da tre sezioni. È occupato dalla Commissione dal 1991, data nella quale il collegio dei Commissari, i Gabinetti e i Servizi che occupavano il "Berlaymont", simbolo della Commissione, hanno dovuto abbandonare l'edificio a causa della presenza di amianto nella sua struttura. Tra il 1991 e il 1999, il "Breydel" ha ospitato i venti membri della Commissione nonché i loro Gabinetti. Dall'insediamento della Commissione Prodi, solo il Presidente della Commissione Europea ha i suoi uffici al Breydel mentre tutti gli altri Commissari sono ospitati in una quindicina di altri edifici di Bruxelles. Il Palazzo Breydel ospita la sala dove si svolgono le riunioni settimanali della Commissione. I Capi di Stato e di Governo degli Stati membri sono ricevuti dal Collegio nella stessa sala. Sede provvisoria della Commissione il Palazzo Breydel non ospiterà più il prossimo Presidente della Commissione che sarà nuovamente istallato al "Berlaymont", una volta conclusi i lavoro di ristrutturazione.

9.00

Il Signor Presidente della Repubblica, accompagnato dalla delegazione ufficiale, giunge al Palazzo Breydel, sede della Commissione Europea. È ad accogliere all'ingresso il Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi.
Sono altresì presenti il Capo del Cerimoniale della Commissione Europea, Jacques de Baenst, e il Capo di Gabinetto del Presidente Prodi, Stefano Manservisi. Foto. Il Presidente della Commissione Europea invita successivamente il Capo dello Stato a recarsi in ascensore nel suo studio, al dodicesimo piano. A seguire, colloquio ristretto tra il Presidente della Commissione Europea e il Signor Presidente della Repubblica. Il Capo dello Stato è assistito dal Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Sen. Roberto Antoniane, dal Rappresentante Permanente d'Italia presso l'Unione Europea, Ambasciatore Umberto Vattani, e dal Consigliere Diplomatico, Ambasciatore Antonio Puri Purini. Nel contempo, gli altri membri della delegazione italiana attendono in un attiguo salone. Al termine, il Presidente della Commissione Europea accompagna il Signor Presidente della Repubblica, seguito dalla delegazione italiana, nella Sala della Commissione Europea.
Il Presidente Prodi, il Capo dello Stato, il Sen. Antonione, il Rappresentante Permanente d'Italia presso l'Unione Europea vengono invitati ad accomodarsi al Tavolo di Presidenza, dove hanno già preso posto i Commissari Europei. Gli altri membri della delegazione italiana prendono posto nelle poltrone Loro riservate nella Sala. Il Presidente della Commissione Europea presenta al Signor Presidente della Repubblica i Commissari Europei e pronuncia successivamente un indirizzo di benvenuto. A seguire, intervento del Capo dello Stato sul significato di una Costituzione per l'Europa. Interventi di alcuni Commissari Europei. Parole conclusive del Presidente Prodi. Il Presidente della Commissione Europea accompagna quindi in ascensore il Signor Presidente della Repubblica all'uscita. Il Capo dello Stato prende congedo dal Presidente Prodi e si trasferisce alla Residenza dell'Ambasciatore d'Italia a Bruxelles.

11.30

Il Signor Presidente della Repubblica giunge alla Residenza dell'Ambasciatore d'Italia a Bruxelles. È ad accogliere l'Ambasciatore Massimo Macchia. A seguire, incontro con il Segretario Generale dell'Unione ed Alto Rappresentante, Javier Solana. Partecipano all'incontro il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Sen. Roberto Antoniane, l'Ambasciatore d'Italia Bruxelles, Massimo Macchia, il Rappresentante Permanente d' Italia presso l'Unione Europea, Amb. Umberto Vattani, il Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica, Amb. Antonio Puri Purini e il Capo di Gabinetto del Segretario Generale dell'Unione ed Alto Rappresentante, Leonardo Schiavo. Al termine, il Segretario Generale dell'Unione ed Alto Rappresentante si accomiata dal Signor Presidente della Repubblica. A seguire, il Capo dello Stato lascia la Residenza dell'Ambasciatore d'Italia a Bruxelles e fa rientro in Albergo.

12.20

II Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi si trasferiscono al Castello di Laeken.
Situato a Laeken, il Castello di Schonenberg fu costruito su progetto dell'architetto francese de Wailly tra il 1781 ed il 1785 per volere degli Arciduchi austriaci e Governatori Generali dei Paesi Bassi che intendevano fame la loro residenza secondaria. Nel 1794 le vicende legate alla Rivoluzione francese costrinsero gli Arciduchi ad abbandonare il Belgio e la residenza ospitò per brevi periodi prima Napoleone Bonaparte e, dopo il 1815, il Re dei Paesi Bassi. Nel 1831 il primo Re dei Belgi, Leopoldo I, si installò definitivamente a Laeken. Al centro del Palazzo, in stile neoclassico, troneggia un maestoso "salone italiano", decorato con bassorilievi che rappresentano i segni dello Zodiaco. Il giardino fu progettato dal celebre architetto paesaggista inglese Lancelot Brown ed arricchito, per volere del Re Leopoldo II, da uno splendido insieme di serre realizzate dagli architetti Balat, Maquet e Girault. Nei primi anni del Novecento il Castello è stato completato con la costruzione di due ali laterali, su progetto dell'architetto Girault, dove è stato realizzato un "Palazzo della Nazione".

12.30

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi, accompagnati dalla delegazione ufficiale, giungono al Castello di Laeken. Sono ad accogliere all'entrata del Castello le LL.MM. il Re e la Regina dei Belgi. L e LL.MM. il Re Alberto II e la Regina Paola invitano gli Illustri Ospiti a recarsi nel "Bureau du Roi" per un breve incontro ristretto al quale si uniscono, in un secondo tempo, tutti i membri della Famiglia Reale (ad eccezione di S.A.R. il Principe Filippo, assente per una visita all'estero). Nel contempo, la delegazione italiana viene invitata ad attendere in un altro Salone. Il Gran Maresciallo di Corte invita le LL.MM. il Re e la Regina dei Belgi, la Famiglia Reale, il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi a seguirlo nell'attiguo "Salon des Arts et des Lettres", dove sono nel frattempo convenuti la delegazione italiana e gli altri ospiti per le presentazioni. Al termine delle presentazioni viene servito un aperitivo.

13.20

Il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Sen. Roberto Antoniane si trasferisce all'Aeroporto di Bruxelles da dove fa rientro in Italia con volo AZ 7437.

13.30

Le LL.MM. il Re e la Regina dei Belgi, il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi, seguiti dalla Famiglia Reale, fanno il Loro ingresso nella Sala da Pranzo ( "La Rotonde"), dove nel frattempo hanno già preso posto gli invitati. Foto. Colazione in onore del Signor Presidente della Repubblica e della Signora Franca Ciampi offerta dalle LL.MM. il Re e la Regina dei Belgi.

15.00

Le LL.MM. il Re Alberto II e la Regina Paola accompagnano la Coppia Presidenziale all'uscita del Castello. Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi si accomiatano dai Sovrani del Belgio e fanno rientro in albergo.

16.20

Trasferimento al Palais des Beaux Arts, sede del Festival Europalia 2003 - Italia.

16.30

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi giungono al Palais des Beaux-Arts, sede del Festival Europalia 2003 -Italia. Sono ad accogliere all'ingresso le LL.MM. il Re Alberto II e la Regina Paola. Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora
Franca Ciampi, accompagnati dai Sovrani del Belgio, fanno il Loro ingresso nel Palais des Beaux-Arts e si recano nella Rotonde Royale. Sono a salutare S.M. la Regina Fabiola, le LL.AA.RR. i Principi Astrid, Lorenz, Laurent e Claire, il Presidente della Camera Herman De
Croo, il Presidente del Senato, Armand De Decker, e il Primo Ministro, Guy Verhofstadt. Sono altresì presenti il Presidente della Fondazione Europalia, Barone de Keersmaeker, il Presidente del Palais des Beaux-Arts, Visconte Etienne d' Avignon, i due Commissari Generali (per il Belgio l'Ambasciatore Patrick Nothomb e, per l'Italia l'Ambasciatore Antonello Pietromarchi), il Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, e l'Assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna, Marco Barbieri. Omaggio floreale alla Signora Franca Ciampi. A seguire, il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi, accompagnati dalle LL.MM. il Re Alberto II e la Regina Paola procedono alla visita della prima sala della Mostra "Un Rinascimento singolare. La Corte degli Este in Europa". La Mostra sarà illustrata dal Commissario italiano dell'esposizione, Dott.ssa Jadranka Bentini, Soprintendente per il Patrimonio della Provincia di Ferrara, dal Commissario belga dell'esposizione, Prof.ssa Katrine Perrier d'Ieteren, e dal Commissario italiano aggiunto, Dott.ssa Grazia Agostini, Direttore della Pinacoteca Nazionale del Palazzo dei Diamanti di Ferrara. La Coppia Presidenziale e i Reali del Belgio vengono successivamente accompagnati in un'attigua Sala ed invitati a prendere posto nelle poltrone Loro riservate. Indirizzo di benvenuto del Presidente della Fondazione Europalia, Barone de Keersmaeker. A seguire, interventi dei due Commissari Generali: per il Belgio l'Ambasciatore Patrick Nothomb e per l'Italia l'Ambasciatore Antonello Pietromarchi. Al termine, il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi e LL.MM. il Re Alberto II e la Regina Paola dei Belgi vengono invitati a visitare la seconda sala della Mostra al pianterreno, prima di recarsi al primo piano, attraverso lo scalone, per proseguire la visita della Mostra. Al termine della visita, le LL.MM. il Re Alberto II e la Regina Paola accompagnano sino all'autovettura il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi che prendono congedo.
Situato sul Mont des Arts, il Palais des Beaux-Arts rappresenta un centro vitale della vita culturale di Bruxelles. L'edificio, in stile "art-déco", è stato progettato dall'architetto Victor Horta alla fine della Prima Guerra Mondiale e ha aperto le porte al pubblico nel 1928. Nato al fine di dotare gli artisti di un luogo ideale in cui dar mostra del proprio talento, oggi il Palais des Beaux-Arts si prefigge l'obiettivo di farsi promotore della cultura europea del domani. L'edificio vuole, pertanto, aprirsi ad un ampio pubblico ed essere un crocevia per tutte le espressioni artistiche. Al suo interno, infatti, vi sono sale predisposte all'allestimento di mostre, sale per concerti (tra cui la celebre sala Henry Le Boeuf), sale per proiezioni cinematografiche, comprendenti la Cinemateca Reale e sale per spettacoli teatrali. L'insieme, imponente, è in costante rinnovamento al fine di adeguarsi alle esigenze dei tempi moderni. I restauri, tuttavia, vengono eseguiti prestando attenzione a conservare intatta l'impronta del suo creatore.
"Bozar", nome con cui è stato recentemente ribattezzato l'edificio per l'assonanza con "Beaux-Arts" rappresenta, così, il simbolo dell'attuale spirito di rimodernizzazione del Palazzo, volto a promuovere sempre più la collaborazione tra le diverse espressioni artistiche, musica, arte, letteratura e cinema, in una prospetti va interdisciplinare.

17.30

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi si congedano dalle LL.MM. il Re e la Regina dei Belgi e si trasferiscono all'Aeroporto di Bruxelles-Melsbroeck.

17.45

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi giungono all'Aeroporto militare di Bruxelles-Melsbroeck. Sono a salutare il Capo del Cerimoniale belga, Ambasciatore Patrick Vercauteren Drubbel, e il Gran Maresciallo di Corte, Ambasciatore Frank De Coninck. Sono altresì presenti l'Ambasciatore d'Italia a Bruxelles, Massimo Macchia, e Consorte, il Rappresentante Permanente d'Italia presso l'Unione europea, Ambasciatore Umberto Vattani, il Rappresentante Permanente d'Italia presso la Nato, Ambasciatore Maurizio Moreno. A seguire, il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi, unitamente alla delegazione ufficiale, salgono sul velivolo presidenziale, dove, nel frattempo, ha preso posto la delegazione al seguito.

17.50

Partenza del Signor Presidente della Repubblica e della Signora Franca Ciampi con volo speciale alla volta di Roma.

20.20

L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Ciampino (Area di Rappresentanza). Subito dopo, il Capo dello Stato prende posto a bordo della vettura presidenziale, unitamente alla Signora Ciampi, per fare rientro al Palazzo del Quirinale.

20.45

L'auto presidenziale giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina).