Il Portale storico della Presidenza della Repubblica

Pubblicato il 2 giugno 2018, il Portale storico della Presidenza della Repubblica rende progressivamente disponibile il patrimonio conservato dall'Archivio storico.
Archivi, documenti, fotografie, dati, percorsi tematici e risorse digitali trasmettono la memoria dei Capi dello Stato dell'Italia repubblicana; testimoniano in modo straordinariamente capillare le attività, gli interventi e i discorsi dei Presidenti della Repubblica nello svolgimento delle funzioni che la Costituzione assegna loro; testimoniano le attività dell'Amministrazione e dei suoi protagonisti, che operano a supporto della figura presidenziale; rappresentano il Paese che ne costituisce lo sfondo; raccontano le vicende del Palazzo del Quirinale, ieri palazzo dei papi e dei re, oggi sede della massima carica dello Stato repubblicano.

I numeri del Portale: 70.780 eventi, tra udienze, impegni pubblici e privati dei Presidenti; 1.729 visite in Italia e 570 viaggi all'estero; 16.269 pagine di diario digitalizzate; 440.016 immagini; 25.111 immagini che documentano la storia d'Italia dalla Monarchia alla Repubblica; 10.445 audiovisivi; 16.918 complessi archivistici; 6.865 discorsi e interventi; 5.325 atti firmati; 55.759 Provvedimenti di grazia; 542 comunicati della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1945 al 1950;11.835 comunicati delle presidenze Ciampi e Napolitano; 168.952 comunicati di cui 28.360 indicizzati dalle presidenze Gronchi a Scalfaro; oltre 500 volumi in Materiali e pubblicazioni per un totale di 50.000 pagine in formato digitale; 75 soggetti produttori e 516 strutture organizzative; 131 biografie di consiglieri e consulenti; 1.665.718 triple caricate sull'Endpoint (aggiornamento del 19 aprile 2024)

Il Diario storico

 

mercoledì
29 novembre 2000

Visita di Stato del Presidente della Repubblica nella Federazione Russa (26 - 29 novembre 2000)

9,30

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi lasciano l'Albergo per recarsi al Museo Ermitage.
L'immenso museo, per l'interesse storico del complesso architettonico che lo ospita e per la vastità e l'eccelsa qualità delle collezioni, è fra i più noti ed apprezzati al mondo. Gli ampliamenti attorno al Palazzo d'Inverno - residenza degli zar e della corte - ebbero inizio con il Piccolo Ermitage, fatto erigere da Caterina II per ospitare le sue collezioni d'arte (1764-67); seguirono il Vecchio e il Nuovo Ermitage, per i quali intervenne l'architetto tedesco Leo von Klenze, in forme classiciste armoniosamente integrate a quelle barocche del Palazzo d'Inverno. Lo sterminato patrimonio museale, suddiviso in otto dipartimenti, può
essere affrontato solo in più visite, divise per sezioni. Annesso al Museo è il Teatro dell'Ermitage, costruito intorno al 1787 su commissione di Caterina II nello spazio del Piccolo Ermitage originariamente destinato alle scuderie. Il progetto è di Giacomo Quarenghi, che si è ispirato ai classici ed in particolare al teatro Olimpico di Vicenza del Palladio. È decorato con sculture dell'Albani, il soffitto è stato dipinto dal Valesini, mentre le pareti ed il finto marmo sono opere del Bernasconi. Contiene circa 270 spettatori, che vengono disposti a ferro di cavallo in modo da permettere una visione completa sia della scena che degli spettatori
stessi. È stato da poco restaurato per la prima volta rispettando minuziosamente l'assetto originale di piccolo teatro di corte. Pare che Caterina II amasse sedersi di lato in seconda fila.

9,40

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi giungono all'Ermitage (ingresso Khalturinsky). Sono ad accogliere il Governatore di San Pietroburgo, Jakovlev, il Direttore del Museo, Prof. Piotrovskij ed il Vice Direttore, Dott. Vilinbahov. Trasferimento, attraverso alcune sale del Museo, al "Teatro Italiano". Giunti nell'atrio del Teatro, il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi vengono invitati ad ammirare un tratto particolarmente suggestivo del panorama di San Pietroburgo. Nel frattempo, la Delegazione italiana prende posto nel Teatro, dove sono già convenuti gli altri ospiti (circa 250 persone). Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora
Franca Ciampi fanno il Loro ingresso nel Teatro. La Signora Franca Ciampi viene accompagnata al posto a Lei riservato. Il Signor Presidente della Repubblica, il Governatore Jakovlev e il Direttore dell'Ermitage prendono posto.
Dopo una breve presentazione da parte del Prof. Piotrovskij, il Signor Presidente della Repubblica viene invitato a pronunciare il proprio intervento sul tema "L'identità culturale europea" (traduzione simultanea). Al termine dell'intervento, ha inizio la visita al Museo dell'Ermitage. Si segue un percorse che toccherà, tra le altre, la Sala dell'Orologio del Pavone (orologio meccanico che sarà attivato in onore del Signor Presidente della Repubblica e della Signora Franca Ciampi) e la Galleria dei ritratti della Famiglia Romanov. Alla fine della visita è prevista la firma, con dedica, dell'Albo d'Onore. Su un tavolo accanto saranno esposti i doni del Direttore del Museo destinati al Signor Presidente della Repubblica e alla Signora Franca Ciampi.

11,00

Ha termine la visita. Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi si dirigono all'autovettura. Sono a salutare il Direttore e il Vice Direttore del Museo dell'Ermitage.
Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi giungono all'Aeroporto di San Pietroburgo-Pulkovo. Sono a salutare il Vice Primo Ministro della Federazione Russa e la Signora Kudrin, il Governatore di San Pietroburgo e Signora Jakovlev, il Rappresentante del Presidente della Federazione Russa per il Distretto del Nordovest, Cerkessov, il Rappresentante del Ministero degli Affari Esteri, Ambasciatore Lopatnikov, l'Ambasciatore della Federazione Russa a Roma, l'Ambasciatore d'Italia a Mosca e la Signora Aragona ed il Console Generale d'Italia a San Pietroburgo.

12,00

Partenza del Signor Presidente della Repubblica e della Signora Franca Ciampi, accompagnati da un ristretto seguito, dall'Aeroporto di San Pietroburgo-Pulkovo con volo speciale alla volta di Tambov (o rientro a Roma in caso di avverse condizioni atmosferiche). Colazione a bordo.

12,30

Partenza del resto della delegazione dall'Aeroporto di San Pietroburgo con volo speciale AMI alla volta di Roma.

13,50

Arrivo del Signor Presidente della Repubblica all'Aeroporto di Tambov. Sono ad accogliere il Governatore della Regione di Tambov, il Sindaco di Tambov ed altre Autorità locali. Il Signor Presidente della Repubblica si trasferisce alla foresta di Rada.

14,00

Arrivo della delegazione all'Aeroporto di Roma Ciampino Militare.

14,20

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi, accompagnati dal Governatore e dal Vice Governatore di Tambov, dal Consigliere Militare e dai componenti del Seguito Presidenziale, giungono in auto al Cimitero dei Caduti di Tambov-Rada. Sono ad accogliere il Vice Commissario Generale delle Onoranze Caduti in Guerra (Onorcaduti) del Ministero della Difesa, Gen. di Brigata Aerea Narciso, ed il Direttore Generale della Associazione Memoriali Militari Russi, Bystritsky. È presente un drappello militare italiano composto da un Ufficiale Alpino, 12 Alpini in tenuta bianca da combattimento e un trombettiere. Oltrepassato il breve ponte che conduce all'ingresso del Cimitero, il Signor Presidente della Repubblica, preceduto dalla corona con nastro tricolore sorretta da due Alpini, con a destra il Vice Commissario Generale di Onorcaduti e a sinistra il Direttore Generale dell'Associazione Memoriali Militari Russi, procede verso il luogo della deposizione. Una banda musicale russa intona le note della "Canzone del Piave". Arrivato al Cippo che ricorda i Caduti Italiani, il Signor Presidente della Repubblica procede da solo e, dopo la deposizione della corona, nel momento del raccoglimento, il trombettiere suona il Silenzio d'Ordinanza. Successivamente, il Signor Presidente della Repubblica, preceduto da due Alpini che recano una corona con nastro tricolore, procede con le stesse Personalità verso il Cippo eretto in Onore dei Caduti di tutte le Nazioni ivi rappresentate. Nel percorso e durante la deposizione, una banda musicale russa suona una musica funebre. L'area commemorativa internazionale si configura con una grande Croce eretta su una lapide scritta in russo e sette lapidi poste a semicerchio che ricordano i Caduti di nazionalità austriaca, francese, rumena, italiana, inglese, tedesca, polacca. Il Signor Presidente della Repubblica, dopo che gli
Alpini hanno deposto la Corona ai piedi della Croce, si avvicina e osserva un momento di raccoglimento. Il trombettiere suona il Silenzio d'Ordinanza. Al termine della cerimonia, il Signor Presidente della Repubblica, dopo aver salutato le Rappresentanze ivi convenute, accompagnato dal Governatore e dal Vice Governatore di Tambov, si trasferisce unitamente alla Signora Franca Ciampi all'Aeroporto di Tambov. Giunti all'Aeroporto di Tambov, il Signor Presidente della Repubblica si congeda, dopo breve colloquio, dal Governatore e dal Vice Governatore di Tambov e, unitamente alla Signora Franca Ciampi e alla delegazione al seguito, parte alla volta di Roma.

14,40

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi si trasferiscono all'Aeroporto.

15,10

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi giungono in Aeroporto. Breve colloquio con il Governatore della Regione di Tambov m una apposita saletta dell'Aeroporto. Onori Militari.

15,25

Partenza del Signor Presidente della Repubblica e della Signora Franca Ciampi dall'Aeroporto d. Tambov con volo speciale alla volta di Roma.

16,30

L'aereo presidenziale giunge all'Aeroporto di Ciampino (Area di Rappresentanza). Il Capo dello Stato, unitamente ai componenti la Delegazione, scende dall'aereo presidenziale e viene ricevuto dall'Incaricato d'Affari della Federazione Russa.

16,35

Il Presidente della Repubblica prende posto a bordo della vettura presidenziale per fare rientro al Palazzo del Quirinale.

17,00

Arrivo al Palazzo del Quirinale.