Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica e la Signora Gronchi, accompagnati dal Prefetto e dal seguito, si recano in motoscafo, in forma privata, a visitare la Mostra di Giorgione e i Giorgioneschi in Palazzo Ducale, sbarcando in piazza S. Marco.
Terminata la visita, il Capo dello Stato e la Consorte si imbarcano in piazza S. Marco e compiono in motoscafo una visita al porto.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Gronchi fanno ritorno in Prefettura dove ha luogo una colazione intima.
Il Capo dello Stato lascia la Prefettura accompagnato dal Prefetto e dal seguito, per recarsi in motoscafo alla stazione. La Signora Gronchi resta a Venezia.
Dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle autorità, il Presidente della Repubblica lascia in forma privata Venezia diretto a Roma.
Arrivo del Capo dello Stato al piede del Cavalcavia. Il Presidente della Repubblica, seguito dalle Autorità del corteo, prende posto sull'apposita tribuna. Il Cardinale Patriarca di Venezia benedice l'opera e pronuncia un breve discorso; dopo l'indirizzo di omaggio del Presidente dell'Amministrazione Provinciale, tiene il discorso ufficiale il rappresentante del Governo, On. Gonella. Dopo i discorsi il Capo dello Stato e le Autorità si recano a piedi a visitare il cavalcavia, dopo di che si riforma il corteo delle automobili per tornare a piazzale Roma.
Il Presidente della Repubblica, giunto a piazzale Roma, si imbarca per rientrare in Prefettura (corteo di gondole e bissone nella stessa formazione).
Il corteo di gondole fiancheggiato dalle bissone sfila davanti alla gondola presidenziale, che si è fermata all'altezza del Rio di S. Vio. Appena sbarcate le Autorità del corteo il Presidente approda al pontile della Prefettura.
Colazione ufficiale in Prefettura.
Il Capo dello Stato lascia la Prefettura accompagnato dalle menzionate personalità per dirigersi in motoscafo al Molo S. Marco. Il Presidente della Repubblica si imbarca per ultimo dopo che tutte le Autorità hanno preso posto nei motoscafi loro assegnati (corteo nella stessa formazione del mattino).
Arrivo al Molo S. Marco dal Presidente della Repubblica. Appena sbarcate le Autorità del corteo, il Presidente scende a terra, accompagnato dal Sindaco. Una compagnia d'onore con bandiera e musica rende i prescritti onori militari e viene passata in rassegna dal Capo dello Stato, accompagnato dal Consigliere Militare e dagli altri ufficiali Generali presenti. Quindi il Presidente della Repubblica, seguito dalle autorità del corteo percorre a piedi la Piazzetta S. Marco e fa il suo ingresso in Palazzo Ducale per la Porta della Carta dove sono ad attenderLo il prof. Lionello Venturi, Presidente del Comitato organizzatore del Congresso di storia dell'Arte ed il prof. Lizier, Presidente del Comitato del Palazzo Ducale. Il Capo dello Stato per le scale dei Giganti e dei Censori fa il suo ingresso nella sala del Maggior Consiglio per assistere alla cerimonia di chiusura del XVIII Congresso di Storia dell'Arte. Il Prof. Lionello Venturi porge al Presidente della Repubblica l'omaggio dei congressisti, dopo di che pronuncia brevi parole il Prof. Lizier a cui risponde il Capo dello Stato.
Il Capo dello Stato, accompagnato dalle menzionate personalità, esce dal Palazzo Ducale per la Porta della Carta, percorre a piedi la Piazza di S. Marco e per lo scalone d'onore accede all'Ala Napoleonica, ove interviene ad un ricevimento offerto dal Comune di Venezia.
Il Capo dello Stato lascia l'Ala Napoleonica e percorre a piedi la Piazza S. Marco per raggiungere il Molo; dopo aver passato in rassegna la Compagnia d'onore, si imbarca per rientrare in Prefettura (corteo di motoscafi nella stessa formazione).
Pranzo intimo in Prefettura.
Il Presidente della Repubblica con la Consorte, accompagnati dal Prefetto e Signora, escono dalla Prefettura e s'imbarcano sul motoscafo della stessa Prefettura per recarsi al Teatro La Fenice.
Il Presidente della Repubblica sbarca al Teatro La Fenice, accolto dalle Personalità che Lo hanno accompagnato nel corso della giornata e dal Soprintendente del teatro e dal Presidente della Biennale ed assiste al concerto di musica contemporanea diretta dal Maestro Franco Caracciolo con la partecipazione del pianista Arturo Benedetti Michelangeli. Nel palco prendono posto con il Presidente e la Signora Gronchi, i rappresentanti della Camera, del Senato e del Governo, il Sindaco, il Soprintendente, il Segretario generale ed il Consigliere Militare. Le altre Autorità prendono posto nei palchi vicini, secondo l'ordine delle precedenze.
Terminato il concerto il Capo dello Stato e la Consorte si imbarcano, accompagnati dal Prefetto, per rientrare in Prefettura, dove pernottano.