Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica giunge all'Aeroporto di Ciampino (CAI), dove sono in precedenza convenuti i componenti il Seguito presidenziale.
Decollo dell'aereo presidenziale.
L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Ronchi dei Legionari. Disceso dal velivolo, il Presidente della Repubblica viene accolto dal Prefetto di Gorizia e dal Direttore dell'Aeroporto. Il Capo dello Stato lascia in auto, unitamente al Consigliere Speciale, l'Aeroporto di Ronchi dei Legionari per recarsi a Gorizia. Immediatamente prima, il Prefetto di Gorizia e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto l'Aeroporto di Ronchi dei Legionari per recarsi a Gorizia.
L'auto presidenziale giunge al Parco della Rimembranza di Gorizia. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene accolto dal Comandante della Regione Militare Nord-Est. Dopo aver ricevuto gli onori militari, il Capo dello Stato passa in rassegna, accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare Nord-Est. Il reparto d'onore schierato con bandiera e banda. Al termine dello schieramento, il Presidente della Repubblica viene ricevuto dai Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale, dal Commissario del Governo nella Regione Friuli Venezia Giulia, dal Sindaco e dal Presidente della Provincia di Gorizia. Sono altresì presenti il Prefetto di Gorizia e gli altri componenti il Seguito presidenziale. Accompagnato dalle predette Autorità, il Capo dello Stato raggiunge il Monumento, dove assiste all'alzabandiera. Subito dopo, il Presidente della Repubblica depone una corona d'alloro, portata a spalle da due Corazzieri, sul cippo del Monumento dei Caduti. Sorvolo di una pattuglia di aerei AMX. Al termine, il Capo dello Stato si reca sulla tribuna presidenziale e prende posto nella poltrona centrale della prima fila: - indirizzo di saluto del Sindaco di Gorizia, Dott. Gaetano Valenti; - indirizzo di saluto del Presidente della Provincia di Gorizia, Ing. Giorgio Brandolin; - commemorazione ufficiale da parte dell'ex Segretario Generale del CLN, Avv. Cesare Devetag; - discorso del Presidente della Repubblica. Al termine, il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle Autorità che erano a riceverlo e dai componenti il Seguito presidenziale, raggiunge la lapide dei Deportati in Jugoslavia, dove depone una corona di fiori. Subito dopo essersi congedato dalle Autorità presenti, il Presidente della Repubblica riceve gli onori militari e, accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare Nord-Est, passa in rassegna il reparto d'onore schierato con bandiera e banda.
Il Capo dello Stato lascia in auto, accompagnato dal Consigliere Speciale, Gorizia per recarsi all'Aeroporto di Ronchi dei Legionari. Subito dopo, il Prefetto di Gorizia e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto Gorizia per recarsi all'Aeroporto di Ronchi dei Legionari.
L'auto presidenziale giunge all'Aeroporto di Ronchi dei Legionari. Dopo essersi congedato dal Prefetto di Gorizia e dal Direttore dell'Aeroporto, il Presidente della Repubblica sale a bordo del velivolo presidenziale.
Decollo dell'aereo presidenziale.
L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Ciampino (CAI).