Il Diario storico
L'aereo presidenziale - proveniente da Bologna - atterra all'Aeroporto di Pisa S. Giusto. Disceso dal velivolo, il Capo dello Stato viene ricevuto, in forma strettamente privata, dal Prefetto di Pisa e dal Comandante dell'Aeroporto. Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla Signorina Scalfaro, lascia in auto l'Aeroporto di Pisa S. Giusto per recarsi a Massa. L'auto presidenziale è seguita da una vettura con a bordo il Consigliere per gli Affari Interni ed il Consigliere per la Stampa e l'Informazione. Immediatamente prima, gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto l'Aeroporto di Pisa S. Giusto per recarsi a Massa.
L'auto presidenziale giunge al Duomo di Massa. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene accolto dal Prefetto di Massa Carrara e dal Sindaco di Massa ed accompagnato sul sagrato, dove sono ad attenderlo il Vescovo di Massa-Carrara e Pontremoli ed il Parroco. Il Presidente della Repubblica fa quindi ingresso nel Duomo e raggiunge il posto a lui riservato. Celebrazione della S. Messa, officiata dal Vescovo di Massa-Carrara e Pontremoli, S.E. Rev.ma Mons. Eugenio Binini. Al termine della S. Messa, incontro, nella Sala Capitolare, con il Vescovo di Massa-Carrara e Pontremoli.
Il Capo dello Stato, accompagnato dalla Signorina Scalfaro, lascia in auto il Duomo per recarsi in Prefettura. L'auto presidenziale è seguita da una vettura con a bordo il Consigliere per gli Affari Interni ed il Consigliere per la Stampa e l'Informazione. Immediatamente prima, il Prefetto di Massa Carrara, il Sindaco di Massa e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto il Duomo per recarsi in Prefettura.
L'auto presidenziale giunge in Prefettura. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene ricevuto dai Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale, dal Commissario del Governo nella Regione Toscana, dal Prefetto di Massa Carrara, dal Sindaco di Massa e dal Presidente della Provincia di Massa Carrara ed accompagnato, salendo per lo scalone d'onore, in un salotto di rappresentanza, dove si intrattiene brevemente con le predette Autorità.
Il Capo dello Stato fa ingresso nel Salone degli Svizzeri, dove ha luogo l'incontro con le Autorità locali ed i Sindaci della Provincia:- indirizzo di saluto del Sindaco di Massa, Ing. Roberto Pucci;- indirizzo di saluto del Sindaco di Carrara, Prof.ssa Emilia Fazzi Contigli;- indirizzo di saluto del Presidente della Comunità Montana della Lunigiana, Ing. Giovanni Zammori;- indirizzo di saluto del Presidente della Giunta Regionale della Toscana, Dott. Vannino Chiti;- discorso del Presidente della Repubblica. Al termine, ha luogo la presentazione delle Autorità. Subito dopo, il Presidente della Repubblica sosta brevemente in un salotto di rappresentanza.
Il Presidente della Repubblica lascia a piedi Palazzo Ducale per recarsi in Piazza Aranci.
Il Capo dello Stato raggiunge la tribuna allestita in Piazza Aranci e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha quindi inizio la cerimonia celebrativa del 50° anniversario della consegna della Medaglia d'Oro al Valor Militare al Gonfalone della Provincia: Discorsi:- del Presidente della Provincia di Massa Carrara, Prof. Franco Gussoni;- del Presidente degli Istituti Storici della Resistenza, On. Elio Gabbuggiani;- discorso del Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla Signorina Scalfaro, lascia in auto Massa per recarsi in località Colonnata, dove prende posto a bordo di un mezzo fuoristrada per raggiungere le Cave Gioia. L'auto presidenziale è seguita da una vettura con a bordo il Consigliere per gli Affari Interni ed il Consigliere per la Stampa e l'Informazione. Immediatamente prima, i Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale, il Commissario del Governo nella Regione Toscana, il Prefetto ed il Presidente della Provincia di Massa Carrara e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto Massa per recarsi in località Colonnata e, quindi, con mezzi fuoristrada alle Cave Gioia.
Il Presidente della Repubblica giunge alle Cave Gioia. Disceso dal mezzo fuoristrada, il Capo dello Stato viene accolto dal Sindaco di Carrara e dal Presidente della Cooperativa Gioia. Incontro con gli operatori delle Cave di Carrara:- indirizzo di saluto del Presidente della Cooperativa Gioia, Sig. Sandro Vivoli. Successiva visita alla cava. Al termine, il Presidente della Repubblica si reca nella mensa della cava. Colazione.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla Signorina Scalfaro, lascia - con le modalità inverse a quelle dell'arrivo - le Cave Gioia per recarsi in Prefettura. Immediatamente prima, il Prefetto di Massa Carrara ed i componenti il Seguito presidenziale lasciano le Cave Gioia per recarsi a Palazzo Ducale.
Il Capo dello Stato giunge al Palazzo del Governo. Pausa pomeridiana.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla Signorina Scalfaro, lascia in auto Massa per recarsi a San Terenzo Monti di Fivizzano. L'auto presidenziale è seguita da una vettura con a bordo il Consigliere per gli Affari Interni ed il Consigliere per la Stampa e l'Informazione. Immediatamente prima, il Prefetto di Massa Carrara e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto Massa per recarsi a San Terenzo Monti di Fivizzano.
L'auto presidenziale giunge a Valla di San Terenzo Monti. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene accolto dal Sindaco di Fivizzano e dal Presidente della Comunità Montana. E' presente l'unica superstite dell'eccidio nazi-fascista. Deposizione di un cuscino di fiori, portato a braccia da un Corazziere, sulla lapide che ricorda le vittime dell'eccidio di S. Terenzo e Bardine. Al termine, il Presidente della Repubblica si trasferisce in auto sul luogo dove è eretto il monumento in ricordo dell'eccidio, dove sono in precedenza giunti i Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale, il Commissario del Governo nella Regione Toscana ed il Presidente della Provincia di Massa Carrara. Inaugurazione del monumento. Indirizzo di saluto del Sindaco di Fivizzano, Dott. Riccardo Gerali.
Il Presidente della Repubblica, dopo essersi congedato dalle Autorità presenti, lascia in auto, unitamente alla Signorina Scalfaro, San Terenzo Monti di Fivizzano per recarsi all'Aeroporto di Pisa S. Giusto. L'auto presidenziale è seguita da una vettura con a bordo il Consigliere per gli Affari Interni ed il Consigliere per la Stampa e l'Informazione. Subito dopo, gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto San Terenzo Monti per recarsi all'Aeroporto di Pisa S. Giusto.
Il Presidente della Repubblica giunge all'Aeroporto di Pisa S. Giusto. Dopo essersi congedato dal Prefetto di Pisa e dal Comandante dell'Aeroporto, il Capo dello Stato sale a bordo del velivolo. Decollo dell'aereo presidenziale.
Arrivo all'Aeroporto di Ciampino (CAI).