Il Diario storico
I Consiglieri e gli altri collaboratori del Presidente della Repubblica, con le rispettive Consorti invitati al concerto, giungono - ciascuno per proprio conto - al Teatro dell'Opera (Via Firenze, 62).
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla Signorina Scalfaro, giunge in auto al Teatro dell'Opera (ingresso Via Firenze, 62). Il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e la Consorte seguono su un'altra auto. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene accolto dal Sindaco di Roma, dal Sovrintendente dell'Ente lirico e dall'Amministratore delegato del Gruppo INA-Assitalia. Il Capo dello Stato, salendo con l'ascensore, raggiunge il salotto presidenziale, ove sono in precedenza convenuti l'Ambasciatore del Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, con la rispettiva Consorte e gli altri componenti il Seguito presidenziale previsti.
Il Presidente della Repubblica prende posto nel Palco presidenziale. Ha inizio il concerto dell'Orchestra Filarmonica di Londra, diretta dal M° Myung-Whun Chung. Vengono eseguiti brani di MESSIAEN "Les offrandes oublièes" (12') e HAYDN "Sinfonia n. 44 in mi minore" (24').
Al termine della prima parte, il Capo dello Stato, unitamente alla Signorina Scalfaro ed alle altre Personalità presenti, fa ritorno nel salotto presidenziale ove viene servito un rinfresco. Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla Signorina Scalfaro, raggiunge poi i camerini del Teatro ove incontra brevemente il Direttore ed il primo Violino dell'Orchestra Filarmonica di Londra.
Ha inizio la seconda parte del concerto in cui viene eseguita la "Symphonie Fantastique in 5 parti op. 14" di BERLIOZ (52').
Il Capo dello Stato, dopo aver preso congedo dalle Personalità presenti, lascia in auto, unitamente alla Signorina Scalfaro, il Teatro dell'Opera (Via Firenze, 62).Immediatamente dopo, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, la Signora Gifuni e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano a loro volta, in auto, il Teatro dell'Opera.