Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica giunge alla Stazione Termini (Via Marsala-Saletta presidenziale), dove sono in precedenza convenuti il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e gli altri componenti il Seguito presidenziale.
Partenza del treno presidenziale dal binario 1.(Sistemazione a bordo: all. 1) Pranzo e pernottamento in treno.
Domenica 2
Il treno presidenziale arriva alla Stazione di Domodossola (Via Bonomelli, 7), dove il Capo dello Stato viene ricevuto - in forma strettamente privata - dal Prefetto di Novara, dal Sindaco di Domodossola e dal Capo Ufficio Produzione di zona delle Ferrovie dello Stato. Incontro, in una sala della stazione, con i Consiglieri Comunali e, successivamente, con una delegazione di frontalieri, guidati dal Direttore Generale dell'ANAS.
Il Presidente della Repubblica lascia la Stazione di Domodossola per recarsi a piedi a Piazza Matteotti. Il Presidente della Repubblica, all'arrivo in Piazza, viene accolto dal Comandante della Regione Militare Nord-Ovest e da questi accompagnato - unitamente al Consigliere Militare del Presidente della Repubblica - in rassegna del reparto d'onore schierato con bandiera e banda. Nel frattempo, gli altri componenti il Seguito presidenziale si recano direttamente alla tribuna presidenziale. Al termine della rassegna, il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Prefetto di Novara, dal Consigliere Militare, dal Comandante della Regione Militare Nord-Ovest e dal Sindaco di Domodossola, raggiunge il Monumento dedicato alla Resistenza. Il Capo dello Stato depone quindi una corona d'alloro sul Monumento e sosta brevemente in raccoglimento. Viene suonato il silenzio fuori ordinanza. Terminata la deposizione, il Presidente della Repubblica si reca sulla tribuna, ai piedi della quale viene ricevuto dal Ministro per il coordinamento delle politiche dell'Unione Europea, dal Presidente della Giunta Regionale del Piemonte, dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Dott. Mauro Polli, e dal Commissario del Governo per la Regione Piemonte, e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la celebrazione del 50° anniversario della Repubblica dell'Ossola:- celebrazione della Santa Messa, officiata dal Vicario Generale della Diocesi di Novara, Don Germano Zaccheo;- indirizzo di saluto del Sindaco di Domodossola, Sig. Ettore Angius;- indirizzo di saluto del Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Dott. Mauro Polli;- discorso del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte, Dott. Gian Paolo Brizio;- discorso celebrativo del Presidente dell'Istituto Storico della Resistenza di Novara, M.O.V.M. Enrico Massara;- discorso del Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica si congeda dalle Autorità presenti e, ricevuti da fermo gli onori militari finali, lascia a piedi Piazza Matteotti, unitamente al Prefetto di Novara, al Sindaco di Domodossola ed ai componenti il Seguito presidenziale, per recarsi alla Stazione ferroviaria.
Il Presidente della Repubblica giunge alla Stazione ferroviaria e, dopo essersi congedato dal Prefetto di Novara, dal Sindaco di Domodossola e dal Capo Ufficio Produzione di zona delle Ferrovie dello Stato, sale a bordo del treno presidenziale.
Partenza del treno presidenziale.(Sistemazione a bordo: all. 1) Colazione a bordo
Il treno presidenziale giunge alla Stazione di Lambrate.
Durante la sosta, il Presidente della Repubblica incontra il Prefetto di Milano. Partenza del treno presidenziale.
Il treno presidenziale giunge alla Stazione Termini di Roma (Via Marsala), dove il Capo dello Stato viene ricevuto dal Prefetto di Roma. Il Presidente della Repubblica prende quindi posto in auto e lascia la Stazione Termini. Subito dopo, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano a loro volta in auto la Stazione di Termini.