Il Diario storico
Il Capo dello Stato lascia in auto la Prefettura per recarsi al Monumento ai Caduti della Resistenza (corteo ufficiale: alleg. «B»).
Il corteo presidenziale giunge in Viale degli Angeli. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica depone una corona d'alloro dinanzi al Monumento ai Caduti della Resistenza. Il Capo dello Stato prende di nuovo posto in auto per recarsi a Boves (corteo ufficiale: alleg. «B»).
Il corteo presidenziale giunge a Boves. Dinanzi al Palazzo municipale il Capo dello Stato viene ricevuto dal Sindaco di Boves. Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle Personalità del corteo ufficiale e dal Sindaco di Boves, depone una corona di alloro dinanzi alle Lapidi che ricordano i Caduti della 2^ guerra mondiale e partigiani. Successivamente, mentre le altre Autorità raggiungono la tribuna presidenziale, il Capo dello Stato - accompagnato dal Consigliere Militare e dal Sindaco di Boves - si reca a deporre una corona di alloro sul cippo posto dinanzi al Monumento ai Caduti della 1^ Guerra Mondiale. Terminata la deposizione, vengono presentati al Presidente della Repubblica i familiari dei Caduti nell'eccidio del 1943 e, quindi, i Consiglieri Comunali di Boves. Il Presidente della Repubblica sale poi sulla tribuna e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra ed a sinistra le principali Autorità. Alcune rappresentanze di cittadini di Boves recano omaggi al Capo dello Stato. Ha inizio la celebrazione del 35° anniversario dell'eccidio di Boves:
- discorso del Sindaco di Boves, Dott. Giorgio Biarese;
- discorso del Presidente della Giunta Regionale, Avv. Aldo Viglione;
- discorso del Rappresentante del Governo, Ministro dei Lavori Pubblici Stammati;
- discorso del Presidente della Repubblica.
Dopo aver ricevuto l'omaggio delle Autorità ed aver passato in rassegna - accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare - il reparto d'onore schierato con bandiera e musica, il Capo dello Stato lascia in auto la città di Boves per recarsi, in forma privata, a Torino (corteo privato: alleg. «A»).
Colazione privata presso il Ristorante "Villa Sassi".
Al termine della colazione e dopo un incontro con il personale del Ristorante, il Capo dello Stato raggiunge in auto l'Aeroporto di Torino-Caselle.
Decollo dell'aereo presidenziale.
Arrivo dell'aereo presidenziale all'Aeroporto di Roma-Ciampino.