Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) (corteo: vedi allegato).
Allegato: corteo
vettura presidenziale (scortata da Corazzieri in motocicletta): PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Cons. GIFUNI (solo andata);
vettura con: Dott.ssa DECARO, Dott. RUFFO;
vettura con: Dott. LEVI, Dott. ALFONSO;
vettura con: Dott. PELUFFO, Cons. TAVORMINA, Dott. ROMANO.
(*) Il medico prende posto a bordo della vettura della Polizia Stradale che precede l'auto presidenziale.
Il corteo presidenziale giunge al Palazzo di Giustizia (accesso da Via Ulpiano). Disceso dalla vettura nel Cortile d'Onore del Palazzo, il Capo dello Stato viene ricevuto dal Primo Presidente e dal Procuratore Generale della Suprema Corte di cassazione e dal Presidente del Consiglio Nazionale Forense ed accompagnato, salendo con l'ascensore, nell'Aula "F", dove si trovano ad attenderlo i Presidenti della Camera dei deputati e della Corte costituzionale, il Vice Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Avv. Domenico Contestabile, il Ministro di Grazia e Giustizia, il Sottosegretario di Stato all'Interno, Dott. Alberto La Volpe, ed i familiari dell'Avv. Ambrosoli. Subito dopo, il Presidente della Repubblica si reca nella Sala Giallombardo e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la commemorazione dell'Avv. Giorgio Ambrosoli, nel ventesimo anniversario dell'uccisione: discorso del Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Avv. Emilio Nicola Buccico; discorso del Sottosegretario di Stato all'Interno, Dott. Alberto La Volpe; discorso del Ministro di Grazia e Giustizia, On. Prof. Oliviero Diliberto; lettura delle motivazioni della Medaglia d'Oro al Valor Civile e della Medaglia d'Oro del Consiglio Nazionale Forense e successiva consegna, da parte del Presidente della Repubblica, delle onorificenze alla vedova dell'Avv. Ambrosoli.
Il Capo dello Stato si congeda dalle Autorità presenti e raggiunge, scendendo con l'ascensore, il Cortile d'Onore dove lascia in auto il Palazzo di Giustizia.