Il Diario storico
Giungono al Palazzo del Quirinale (ingresso a piedi da Porta Principale) i nuovi Maestri del Lavoro che, salendo per lo Scalone d'Onore (lato opposto all'Ufficio per gli Affari Militari), raggiungono il Salone dei Corazzieri per ritirare le Stelle al Merito del Lavoro.
Giungono al Palazzo del Quirinale (ingresso in auto da Porta Principale (Scalone d'Onore, lato Ufficio per gli Affari Militari) il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, On. Avv. Roberto Maroni, ed il Presidente della Federazione dei Maestri del Lavoro d'Italia, Maestro del Lavoro Dott. Gianluigi Diamantini, i quali vengono accolti da Cerimonieri della Presidenza della Repubblica ed accompagnati nella Sala di Rappresentanza.
Giungono al Palazzo del Quirinale (ingresso a piedi da Porta Principale) gli invitati alla cerimonia, che vengono accolti ed avviati per lo Scalone d'Onore (lato opposto all'Ufficio per gli Affari Militari) nel Salone dei Corazzieri.
Giungono al Palazzo del Quirinale (ingresso in auto da Porta Principale) il Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Cav. Lav. Ing. Mario Federici, ed il Presidente dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani di Azienda, Ing. Riccardo Tucci, i quali vengono accolti da Cerimonieri della Presidenza della Repubblica (Scalone d'Onore, lato Ufficio per gli Affari Militari) ed accompagnati nella Sala di Rappresentanza, dove attendono l'arrivo del Presidente della Repubblica.
Giungono al Palazzo del Quirinale (ingresso in auto da Porta Principale, Vetrata) i Presidenti del Senato della Repubblica e della Corte costituzionale, il Rappresentante della Camera dei deputati, On. Angelo Sanza, con i rispettivi Segretari generali, che vengono accolti da Cerimonieri della Presidenza della Repubblica e, salendo con l'ascensore, accompagnati nella Sala del Trono.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica e preceduto dal Comandante del Reggimento Corazzieri e dall'Aiutante di Campo di servizio, lascia a piedi la Palazzina e percorrendo la Manica Lunga, si trasferisce nella Sala di Rappresentanza, dove ha luogo l'incontro con le Personalità convenute. Subito dopo, il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle predette Personalità, percorre le Sale di Rappresentanza (Sale della Virtù, del Diluvio, delle Logge, dei Bussolanti, del Balcone e Gialla) e si sofferma a salutare i nuovi Maestri del Lavoro. Al termine delle presentazioni, breve sosta nella Sala del Trono ed incontro con i Presidenti del Senato della Repubblica e della Corte costituzionale e con il Rappresentante della Camera dei deputati, con i rispettivi Segretari generali, ivi in precedenza giunti. Nel frattempo, i nuovi Maestri del Lavoro, subito dopo aver ricevuto il saluto del Presidente della Repubblica, lasciano le Sale di Rappresentanza e raggiungono il Salone dei Corazzieri, dove prendono posto a sedere.
Il Presidente della Repubblica, unitamente alle predette Personalità, fa ingresso nel Salone dei Corazzieri e prende posto nella poltrona riservata in platea. Ha inizio la cerimonia: indirizzo di saluto del Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Cav. Lav. Ing. Mario Federici; indirizzo di saluto del Presidente dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani di Azienda, Ing. Riccardo Tucci;- discorso del Presidente della Federazione dei Maestri del Lavoro d'Italia, Maestro del Lavoro, Dott. Gianluigi Diamantini; discorso del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, On. Dott. Roberto Maroni. Discorso del Presidente della Repubblica.
Il Capo dello Stato si congeda dalle Personalità presenti e lascia il Salone dei Corazzieri per fare rientro a piedi in Palazzina. Successivamente gli invitati, scendendo per lo Scalone d'Onore, lasciano il Palazzo del Quirinale.