Il Diario storico
Giungono al Palazzo del Quirinale (ingresso in auto) gli invitati alla cerimonia che, salendo per lo Scalone d'Onore (lato opposto all'Ufficio per gli Affari Militari) raggiungono la Sala degli Specchi, dove prendono posto a sedere. Il Presidente della "Together for Peace Foundation", Signora Maria Pia Fanfani, e la Signora Leone, vengono accompagnate nella Sala di Rappresentanza, dove sono ad attendere il Consigliere Diplomatico, il Consigliere Militare, il Consigliere per le Relazioni Esterne, il Consigliere Capo della Segreteria ed il Consigliere per la Stampa e l'Informazione del Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Ciampi, accompagnati dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, con la Consorte, e preceduti dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Comandante del Reggimento Corazzieri e dall'Aiutante di Campo di servizio, giungono - percorrendo la Lungamanica - nella Sala di Rappresentanza, dove ha luogo l'incontro con il Presidente della "Together for Peace Foundation", Signora Maria Pia Fanfani, e con la Signora Leone.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Ciampi, unitamente alle predette Personalità, fanno ingresso nella Sala degli Specchi e prendono posto nelle poltrone loro riservate. Ha inizio la cerimonia: indirizzo di saluto del Presidente della "Together for Peace Foundation", Signora Maria Pia Fanfani. Consegna, da parte del Capo dello Stato, delle insegne di Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferite alla Dott.ssa Beatrice Rangoni Machiavelli ed alla Signora Elsa Peretti. Discorso del Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Ciampi, dopo aver preso congedo dalle Personalità presenti, fanno rientro in Palazzina, compiendo a ritroso il percorso iniziale, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, con la Consorte. Successivamente, gli invitati all'incontro, scendendo per lo Scalone d'Onore, lato opposto all'Ufficio per gli Affari Militari, lasciano il Palazzo del Quirinale.