Il Presidente della Repubblica lascia in auto, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Palazzo del Quirinale (Palazzina).

L'auto presidenziale giunge al Campidoglio (Portico del Vignola). Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene accolto dal Vice Presidente del Consiglio dei ministri e dal Vice Sindaco di Roma, On. Prof.ssa Maria Pia Garavaglia, ed accompagnato nella Sala del Trono, dove sosta brevemente.

Il Presidente della Repubblica fa ingresso nella Sala Orazi e Curiazi, dove ha luogo la presentazione dei Capi delegazione, da parte dal Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica. Al termine, il Capo dello Stato prende posto nella poltrona riservatagli.

Ha inizio la cerimonia: i componenti le Delegazioni, chiamati secondo l'ordine stabilito, raggiungono il tavolo ed appongono la Firma sul Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa.

Il Presidente della Repubblica, unitamente ai componenti le Delegazioni ed alle altre Autorità presenti, raggiunge, scendendo per lo Scalone d'Onore, il piano terreno del Palazzo dei Conservatori: scoprimento della lapide a ricordo dell'evento apposta nel porticato, da parte del Sindaco di Roma, On. Walter Veltroni; foto di famiglia nel Cortile di Michelangelo.

Il Capo dello Stato lascia, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Palazzo dei Conservatori e raggiunge a piedi Via delle Tre Pile, da dove lascia in auto il Campidoglio.

L'auto presidenziale giunge al Palazzo del Quirinale (ascensore degli Appartamenti Imperiali). Salendo con l'ascensore, il Capo dello Stato si reca nella Sala delle Udienze degli Appartamenti Imperiali, dove sosta unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica ed al Consigliere Diplomatico.

Il corteo di pulmini con a bordo i componenti le Delegazioni e le altre Autorità invitate alla colazione giunge al Palazzo del Quirinale (ingresso da Porta Principale). Discese dai pulmini nel Cortile d'Onore (lato Ufficio Affari Militari), le predette Personalità vengono accolte da Cerimonieri della Presidenza della Repubblica e da Aiutanti di Campo ed accompagnati, salendo per lo Scalone d'Onore - dove Corazzieri in tenuta di gran gala rendono gli onori - nella Galleria dei Busti (sistemazione della Sala: vedi allegato).

Il Capo dello Stato, preceduto dal Capo del Cerimoniale, dal Comandante del Reggimento dei Corazzieri e dall'Aiutante di Campo di servizio ed accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica e dal Consigliere Diplomatico, si reca nella Sala di Rappresentanza.

Il Presidente della Repubblica giunge nella Sala di Rappresentanza. Qui ha luogo l'incontro del Capo dello Stato con le Personalità invitate alla colazione, che subito dopo si recano nel Salone dei Corazzieri. Al termine, il Presidente della Repubblica raggiunge gli illustri Ospiti nel Salone dei Corazzieri. Vengono serviti gli aperitivi.

Giungono al Palazzo del Quirinale (ingresso Porta Principale, Cortile d'Onore lato Ufficio Affari Militari) i Presidenti del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e della Corte costituzionale che, accolti da Cerimonieri della Presidenza della Repubblica e da Aiutanti di Campo di servizio, vengono accompagnati, salendo per lo Scalone d'Onore, nel Salone dei Corazzieri, ove incontrano il Presidente della Repubblica e gli altri Ospiti. Successivamente le predette Personalità si recano nel Salone delle Feste, dove raggiungono il posto Loro riservato.

Il Presidente della Repubblica, unitamente ai Capi di Stato presenti, fa ingresso nel Salone delle Feste. Colazione nel Salone delle Feste. Brindisi da parte del Presidente della Repubblica e del Primo Ministro del Regno dei Paesi Bassi - Presidente di turno dell'Unione Europea.

Il Presidente della Repubblica e le altre Autorità si recano nel Salone dei Corazzieri. Caffè e liquori.

I componenti le Delegazioni e le altre Autorità invitate prendono congedo dal Presidente della Repubblica e, compiendo a ritroso il percorso dell'arrivo, lasciano in auto il Palazzo del Quirinale. Successivamente il Capo dello Stato, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, fa ritorno a piedi in Palazzina.