Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, unitamente alla Signora Ciampi, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina), per recarsi alla stazione di Roma Termini (ingresso presidenziale di Via Giolitti) (corteo: vedi allegato).
Allegato: corteo, percorsi a Roma
Vettura presidenziale (scorta di corazzieri in motocicletta): Presidente della Repubblica, Signora Ciampi;
Vettura con: Prof.ssa DECARO, Amm. BIRAGHI;
Vettura con: Cons. RUFFO, Cons. ALFONSO, Cons. PELUFFO;
Vettura con: Prof. MAZZUOLI, Sig.ra MAZZUOLI;
Vettura con: Cons. GODART, Dott. ROMANO.
Il corteo presidenziale giunge alla stazione di Roma Termini, ove il Capo dello Stato viene accolto dal Presidente - Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato, Ing. Giancarlo Cimoli, ed accompagnato alla carrozza presidenziale (sistemazione a bordo del treno presidenziale: vedi allegato «1»).
Allegato «1»: sistemazione a bordo del treno presidenziale
VAGONE 1: PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SIGNORA CIAMPI;
VAGONE "PRESS AND CONFERENCE": Prof.ssa DECARO, Amm. BIRAGHI, Cons. RUFFO, Cons. ALFONSO, Cons. PELUFFO, Cons. GODART, Prof. MAZZUOLI, Sig.ra MAZZUOLI, Dott. ROMANO, Dott. GAROFALO, Dott. VERDIGLIONE, Magg. DE MARCHIS, Medico;
VAGONE SERVIZIO: Sig.ra CHIOCCHI, Sig. PETROCCO, Sig. OLIVERIO, Paramedico.
Partenza del treno presidenziale. Prima colazione a bordo.
Il treno presidenziale giunge alla stazione ferroviaria di Livorno, ove il Presidente della Repubblica è accolto alla discesa del vagone presidenziale, in forma strettamente privata, dal Prefetto di Livorno, Dott. Giancarlo Trevisone e dal Direttore Compartimentale Movimento Toscana RFI, Ing. Alessandro Andrei. Il Capo dello Stato prende quindi posto a bordo dell'auto presidenziale, unitamente al Vice Segretario generale della Presidenza della Repubblica, per recarsi in Comune (corteo: vedi allegato). (La Signora Ciampi lascia in auto la stazione di Livorno per recarsi in Prefettura).
Allegato: corteo, percorsi a Livorno
Vettura presidenziale (scorta di corazzieri in motocicletta): Presidente della Repubblica, Signora Ciampi;
Pulmino del Seguito: Prof.ssa DECARO, Prefetto di Livorno, Amm. BIRAGHI, Cons. RUFFO, Cons. ALFONSO, Cons. PELUFFO, Cons. GODART, Prof. MAZZUOLI, Dott. ROMANO, Dott. GAROFALO, Sig.ra CHIOCCHI, Sig. PETROCCO, Sig. OLIVERIO.
L'auto presidenziale giunge al Palazzo Comunale, ove il Presidente della Repubblica viene accolto, alla discesa della vettura, dal Sindaco di Livorno, Dott. Gianfranco Lamberti, ed accompagnato nello studio del Primo Cittadino, dove sono ad attendere il Ministro dell'Ambiente, il Presidente della Giunta Regionale della Toscana, Sig. Claudio Martini e Sig. Riccardo Nencini, il Presidente della Provincia di Livorno, Dott. Claudio Frontera, e gli altri oratori della cerimonia. I componenti il Seguito presidenziale, ad eccezione del Vice Segretario generale della Presidenza della Repubblica, raggiungono direttamente i posti loro riservati nella Sala delle Cerimonie. Subito dopo, il Capo dello Stato fa ingresso nella Sala delle Cerimonie e prende posto a sedere nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la presentazione del piano industriale "Le nuove prospettive per Livorno: il Progetto Porta a Mare". Brevi interventi del: Sindaco di Livorno, Dott. Gianfranco Lamberti; Presidente di "Azimut-Benetti", Dott. Paolo Vitelli;Segretario Provinciale della CGIL, Sig. Piero Nocchi; Presidente della Regione Toscana, Sig. Claudio Martini; breve intervento del Ministro dell'Ambiente. Risposta del Presidente della Repubblica. Al termine, proiezione di un filmato sulla riqualificazione delle aree urbane della "Porta a Mare".
Dopo essersi congedato dalle Autorità presenti, il Presidente della Repubblica lascia in auto, unitamente al Vice Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Palazzo Comunale per recarsi in Prefettura (cfr. corteo: vedi allegato, ore 11.50).
Colazione privata in un ristorante cittadino. Al termine rientro in Prefettura. Pausa.
Visita, in forma privata, alla Terrazza Mascagni ed alla Terrazza del cantiere dell'Acquario. Al termine rientro in Prefettura. Pausa.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Ciampi lasciano in auto il Palazzo del Governo per recarsi al Teatro Goldoni (cfr. corteo: vedi allegato, ore 11.50).
Il corteo presidenziale giunge al Teatro Goldoni, ove il Capo dello Stato viene accolto dal Sindaco di Livorno ed accompagnato, salendo con l'ascensore, alla "Goldonetta", ove sono ad attendere il Ministro della Difesa, On. Prof. Antonio Martino, il Ministro dell'Ambiente, On. Altero Matteoli, i Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale, il Presidente della Provincia di Livorno con le Consorti, il Direttore d'Orchestra, ed il Regista della rappresentazione. Visita alla Mostra delle stampe sulla Città di Livorno. Al termine, il Capo dello Stato si trasferisce, scendendo con l'ascensore, in teatro ove dopo l'intervento del Sindaco, consegna le "Livornine d'Oro" alla memoria di Pietro Mascagni e di Galliano Masini. Al termine, il Presidente della Repubblica, salendo con l'ascensore, si trasferisce nel palco presidenziale, ove è nel frattempo convenuta la Signora Ciampi, e prende posto a sedere. Esecuzione dell'Inno Nazionale.
Ha inizio la rappresentazione dell'opera "Cavalleria Rusticana" di Pietro Mascagni, diretta dal M° Massimo de Bernart.
Al termine, il Capo dello Stato prende congedo dalle Autorità presenti e, unitamente alla Signora Ciampi, fa rientro in auto in Prefettura. (I componenti il Seguito presidenziale, ad eccezione del Consigliere per gli Affari Interni ed il Coordinatore delle Strutture Sanitarie della Presidenza della Repubblica prendono congedo dal Presidente della Repubblica e dalla Signora Ciampi per fare rientro a Roma).
Il corteo presidenziale giunge al Palazzo del Governo.