Il Diario storico
I componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina), per recarsi all'Aeroporto di Ciampino (pre-corteo: vedi allegato «1»).
Allegato «1»: pre-corteo
Vettura con: Cons. ALFONSO, Cons. PELUFFO;
Vettura con: Prof. MAZZUOLI, Dott. ROMANO, Dott. DONDOLINI;
Vettura con: Sig. MIGLIAZZO, Sig. OLIVERIO, Sig. MANCINI.
Il Presidente della Repubblica lascia in auto, unitamente al Consigliere per gli Affari Militari, la Palazzina per l'eliporto del Palazzo del Quirinale, ove è in precedenza convenuto il Consigliere per gli Affari Interni.
Decollo dell'elicottero presidenziale (A109).
Arrivo all'Aeroporto di Ciampino (Area di Rappresentanza).
Decollo dell'aereo presidenziale (F900).
L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Alghero Fertilia. Disceso dal velivolo il Capo dello Stato viene accolto dal Prefetto di Sassari, Dott. Salvatore Gullotta, e dal Direttore dell'Aeroporto, Dott. Valter Battistoni. Il Presidente della Repubblica prende quindi posto a bordo dell'elicottero presidenziale (EH101) per recarsi a bordo della Nave San Giorgio, che è in navigazione nel Golfo dell'Asinara (sistemazione in elicottero: vedi allegato «2»).
Allegato «2»: sistemazione a bordo degli elicotteri
Elicottero presidenziale: PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Prefetto di Sassari, Amm. Sq. BIRAGHI, Cons. RUFFO, Cons. ALFONSO, Cons. PELUFFO, Prof. MAZZUOLI, Dott. DONDOLINI, Mar. GRAGNOLI, Dott. ROMANO;
Elicottero EH101: Dott. RIZZI, Dott. MARASCO, Magg. MASI, Isp. MILANO, Sig. MIGLIAZZO, Sig. OLIVERIO, Sig. MANCINI.
L'elicottero presidenziale apponta su Nave San Giorgio. Il Presidente della Repubblica è quindi accolto dal Ministro della Difesa, On. Prof. Antonio Martino, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Rolando Mosca Moschini, dal Capo di Stato Maggiore della Marina, Amm. Sq. Marcello De Donno, e dal Comandante della Nave, C.V. Diego Caliendo. Il Capo dello Stato, accompagnato dalle predette Personalità, si trasferisce con l'elevatore, al ponte garage, ove sono ad attendere le altre Autorità civili e militari invitate alla cerimonia ed i Superstiti ed i familiari dei Caduti.
Il Presidente della Repubblica si trasferisce in plancia comando, ove assiste al defilamento delle unità navali con saluto alla voce.
Colazione in quadrato ufficiali. Pausa.
Il Presidente della Repubblica si trasferisce sul ponte di volo della Nave. Ha inizio la seconda parte della cerimonia. Onori militari e rassegna dei reparti schierati con banda. Consegna, da parte del Presidente della Repubblica: della Medaglia di Bronzo al Valor Civile allo Stendardo della Nave "Espero"; di tre Medaglie d'Argento al Valore di Marina a tre appartenenti alla Forza Armata. Interventi: del Capo di Stato Maggiore della Marina, Amm. Sq. Marcello De Donno; del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Rolando Mosca Moschini; del Ministro della Difesa, On. Prof. Antonio Martino. Intervento del Presidente della Repubblica. Onori ai caduti delle Forze Navali da Battaglia. Benedizione della corona da parte dell'Ordinario Militare d'Italia, S.E. Rev.ma Mons. Angelo Bagnasco. Lettura della Preghiera del Marinaio da parte dell'Amm. Marcello Vacca Torelli, il più giovane Ufficiale imbarcato sulla Corazzata "Roma". Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Marina dal Consigliere per gli Affari Militari del Presidente della Repubblica e dal Decano dei Reduci della Corazzata "Roma", Amm. Francesco Staccoli Castracane, raggiunge quindi la zona prodiera ove procede al lancio della corona a mare. Successive salve di fucileria ed esecuzione del silenzio d'ordinanza. Al termine sorvolo di formazioni di aeromobili.
Il Capo dello Stato riceve gli onori militari finali da fermo.
Il Presidente della Repubblica, preso congedo dal Ministro della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Marina e dalle altre Autorità presenti, lascia in elicottero (EH101) la Nave San Giorgio (cfr. sistemazione in elicottero: vedi allegato «2», ore 11,25).
L'elicottero presidenziale atterra all'Aeroporto di Alghero Fertilia, ove è ad attendere il Direttore dell'Aeroporto. Il Presidente della Repubblica preso congedo dal Prefetto di Sassari e dal Direttore dell'Aeroporto, prende posto a bordo dell'aereo presidenziale.
Decollo dell'aereo presidenziale (F900).
L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Ciampino (Area di Rappresentanza). Successivo trasferimento in elicottero (A109), unitamente al Consigliere Militare e dal Consigliere per gli Affari Interni, al Palazzo del Quirinale.
L'elicottero presidenziale atterra al Palazzo del Quirinale.