Il Diario storico
Giungono al Palazzo del Quirinale gli invitati alla cerimonia che, salendo per lo Scalone d'Onore - lato opposto all'Ufficio Affari Militari - si recano nella Sala degli Specchi.
Giungono al Palazzo del Quirinale (Scalone d'Onore, lato opposto all'Ufficio Affari Militari) il Sindaco di Torino, Prof. Sergio Chiamparino, il Presidente del CONI, Dott. Giovanni Petrucci, il Presidente ed il Vice Presidente Vicario del Comitato per l'Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, Prof. Valentino Castellani e Signora Evelina Christillin, il Presidente della Federazione Italiana Sport Disabili, Dott. Luca Pancalli, ed il Presidente del Comitato Paralimpico, Signora Tiziana Nasi, che, accolti da Cerimonieri della Presidenza della Repubblica, vengono accompagnati nella Sala di Rappresentanza, dove sono in precedenza convenuti i Consiglieri del Presidente della Repubblica previsti.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Vice Segretario generale della Presidenza della Repubblica e preceduto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dall'Aiutante di Campo di servizio e dal Comandante del Reggimento Corazzieri, lascia a piedi la Palazzina e, percorrendo la Lungamanica, raggiunge la Sala di Rappresentanza, dove ha luogo l'incontro con le Personalità ivi convenute.
Il Presidente della Repubblica fa ingresso nella Sala degli Specchi e prende posto nella poltrona a lui riservata. revi interventi del: Sindaco di Torino, Prof. Sergio Chiamparino; Presidente del CONI, Dott. Giovanni Petrucci; Presidente del Comitato per l'Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, Prof. Valentino Castellani (nel corso dell'intervento il Presidente Castellani presenterà, con l'ausilio di due atleti che scopriranno il pannello, il logo dei Giochi Paralimpici Torino 2006). Risposta del Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica, preso congedo dalle Personalità presenti, accompagnato come all'arrivo e percorrendo a ritroso lo stesso percorso, fa ritorno in Palazzina. Immediatamente dopo, gli invitati alla cerimonia lasciano il Palazzo del Quirinale percorrendo lo stesso itinerario dell'arrivo.