Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale per recarsi alla Corte dei conti (corteo: vedi allegato).
Allegato: corteo
Vettura presidenziale (scorta di Corazzieri in motocicletta): PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Segretario generale della Presidenza della Repubblica;
Pulmino del Seguito: Dott.ssa DECARO, Cons. SECHI, Dott. RUFFO, Dott. MARCHETTA, Cons. TAVORMINA, Dott. ROMANO, Medico, Paramedico.

Il corteo presidenziale giunge all'ingresso principale del Palazzo della Corte dei conti (Via G. Mazzini, 105). Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene ricevuto dal Procuratore Generale e dal Segretario generale della Corte dei conti ed accompagnato, salendo con l'ascensore, nello Studio del Presidente della Corte, dove si trovano ad attenderlo i Vice Presidenti della Camera dei deputati, On. Avv. Alfredo Biondi, del Senato della Repubblica, Sen. Dott. Lamberto Dini, il Ministro dell'Economia e delle Finanze, On. Prof. Giulio Tremonti, della Corte costituzionale, Prof. Massimo Vari, ed il Presidente della Corte dei conti, con i quali si intrattiene brevemente. Nel frattempo, i componenti il Seguito presidenziale ed il Segretario generale della Corte dei conti si recano a prendere posto nell'Aula delle Sezioni Riunite. Il Presidente della Repubblica si reca quindi nella Camera di Consiglio, dove gli vengono presentati i Componenti il Collegio delle Sezioni Riunite. Successivamente il Presidente della Repubblica fa ingresso nell'Aula delle Sezioni Riunite e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Subito dopo, fanno ingresso nell'aula il Presidente ed il Collegio delle Sezioni Riunite della Corte dei conti. Il Presidente della Corte dei conti, Prof. Francesco Staderini, dichiara aperta l'udienza delle Sezioni Riunite della Corte, dando quindi la parola al Procuratore Generale, Dott. Vincenzo Apicella, che riferisce sull'attività della Corte dei conti.

Al termine della relazione, il Presidente della Corte dei conti dichiara aperto l'Anno Giudiziario 2002.

Tolta la seduta, il Capo dello Stato si accomiata dalle Personalità presenti e, accompagnato come all'arrivo fino all'uscita, lascia in auto, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Palazzo della Corte dei conti per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: vedi allegato).

Il corteo presidenziale giunge al Palazzo del Quirinale.