Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla Signora Ciampi, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina). Segue una vettura con a bordo il Segretario generale della Presidenza della Repubblica (corteo: vedi allegato).
Allegato: corteo
Vettura presidenziale (scorta di Corazzieri in motocicletta): PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SIGNORA CIAMPI;
Vettura con: Segretario generale della Presidenza della Repubblica;
Pulmino con: Cons. SECHI, Dott. RUFFO, Cons. TAVORMINA, Dott. NATALE, Paramedico, Ufficio Stampa.
La vettura presidenziale giunge all'ingresso della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri (Piazza Esedra). Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene accolto dal Parroco della Basilica, Don Renzo Giuliano, ed accompagnato nel transetto della Basilica, ove, dopo aver salutato brevemente S.Em. Rev.ma il Cardinale Camillo Ruini, Vicario Generale di Sua Santità per la città di Roma, raggiunge il posto a lui riservato ove sono già convenuti i Vice Presidenti del Consiglio dei ministri e della Corte costituzionale, On. Dott. Gianfranco Fini e Prof. Fernando Santosuosso, i Rappresentanti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, Sen. Severino Lavagnini e On. Antonio Mazzocchi, e le altre Autorità.
Giungono i feretri dei tre Vigili del Fuoco, accompagnati dai familiari, che vengono portati a braccia nel transetto.
Inizio del rito funebre concelebrato dal Vicario Generale di Sua Santità per la città di Roma, S.Em. Rev.ma il Cardinale Camillo Ruini, dal Vicegerente di Roma, S.E. Rev.ma Mons. Cesare Nosiglia, e dal Cappellano del Vigili del Fuoco, Don Franco Dalvesio. Al termine, lettura della preghiera del Vigile del Fuoco da parte di un componente il Corpo.
Dopo la benedizione impartita alle Salme, il Capo dello Stato e la Signora Ciampi, dopo aver salutato i familiari delle vittime, raggiungono, seguendo i feretri, il sagrato della Basilica. Dopo aver preso congedo dai familiari delle vittime, il Presidente della Repubblica e la Signora Ciampi lasciano in auto Piazza Esedra. Immediatamente dopo, il Segretario generale della Presidenza della Repubblica ed i componenti il Seguito presidenziale lasciano a loro volta Piazza Esedra per fare rientro al Palazzo del Quirinale.