Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina).
Allegato: corteo
Vettura presidenziale (scorta di Corazzieri in motocicletta): PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Cons. GIFUNI;
Pullmino: Amm. BIRAGHI, Dott. RUFFO, Dott. ALFONSO, Cons. TAVORMINA, Dott. ROMANO, Sig. OLIVERIO, Medico, Paramedico.
Il Capo dello Stato giunge a Palazzo Salviati (Piazza della Rovere, 83). Disceso dalla vettura nel cortile interno, il Presidente della Repubblica viene ricevuto dal Ministro della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, dal Presidente del Centro Alti Studi per la Difesa. È altresì presente il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica. Gli altri componenti il Seguito presidenziale raggiungono direttamente i posti Loro riservati nella tendostruttura. Ricevuti i prescritti onori e dopo la presentazione delle truppe da parte del Comandante dello schieramento, il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e dal Consigliere Militare passa in rassegna i reparti schierati con bandiera e banda. Terminata la rassegna, il Capo dello Stato si reca all'interno della tendostruttura e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia: intervento del Presidente del Centro Alti Studi per la Difesa, Gen. S.A. Ugo De Carolis; intervento del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Rolando Mosca Moschini; intervento del Ministro della Difesa, On. Prof. Antonio Martino.
Il Presidente della Repubblica, preso congedo dalle Autorità presenti, dopo aver ricevuto gli onori militari finali ed aver passato in rassegna i reparti schierati nel cortile accompagnato come all'arrivo, lascia in auto, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Palazzo Salviati.
Il Capo dello Stato giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina).