Il Diario storico
I componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) per recarsi alla Città del Vaticano (corteo: vedi allegato) (civili: abito scuro, con rosetta dell'onorificenza vaticana; militari: uniforme da cerimonia).
Allegato: corteo
Vettura presidenziale (scorta di corazzieri in motocicletta): Presidente della Repubblica, Signora Ciampi;
Vettura con: Cons. GIFUNI, Sig.ra GIFUNI;
Vettura con: Min. PURI PURINI, Dott. ALFONSO;
Vettura con: Dott. PELUFFO, Prof. MAZZUOLI.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla Signora Ciampi, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) per recarsi alla Città del Vaticano (ingresso dal Cancello del Perugino, sito in Via della Stazione Vaticana). L'auto presidenziale è seguita da un'altra vettura con a bordo il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, con la Consorte. Disceso dalla vettura nel cortile di S. Marta, il Presidente della Repubblica viene accolto dal Prefetto della Casa Pontificia e dall'Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, con la Consorte, ed accompagnato, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, con la Consorte - attraverso la Porta della Preghiera - all'interno della Basilica, dove hanno preso in precedenza posto gli altri componenti del Seguito presidenziale. Qui il Presidente della Repubblica, la Signora Ciampi, il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, con la Consorte, vengono invitati a prendere posto nelle poltrone loro riservate, collocate sul lato destro dell'Altare.
Sua Santità Giovanni Paolo II giunge nella Basilica. Ha quindi inizio la Santa Messa officiata dal Santo Padre. Omelia del Sommo Pontefice.
Al termine della celebrazione, il Presidente della Repubblica, si congeda dal Santo Padre e, dopo essersi intrattenuto con S.M. la Regina Paola dei Belgi nella Cappella di San Leone, lascia la Basilica e raggiunge, attraverso la Porta della Preghiera, il Cortile di S. Marta. Il Capo dello Stato, unitamente alla Signora Ciampi, prende quindi posto in auto e lascia la Città del Vaticano per fare ritorno al Palazzo del Quirinale.