Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) (corteo: vedi allegato).
Allegato: corteo
Vettura presidenziale (scorta di Corazzieri in motocicletta): PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Segretario generale della Presidenza della Repubblica;
Pulmino del Seguito: Dott.ssa DECARO, Cons. SECHI, Amm. BIRAGHI, Dott. RUFFO, Dott. PELUFFO, Prof. MAZZUOLI, Dott. ROMANO, Col. MELI, Dott. DE FINA, Sig. LEONARDI, Ufficio Stampa.
L'auto presidenziale giunge al Mausoleo Ardeatino. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene ricevuto dai Presidenti del Senato della Repubblica, Sen. Avv. Nicola Mancino, della Camera dei deputati, On. Prof. Luciano Violante, e della Corte costituzionale, Dott. Cesare Ruperto, dal Ministro della Difesa, Rappresentante del Governo, On. Prof. Sergio Mattarella, dal Commissario Straordinario del Comune di Roma, Cons. Enzo Mosino, dal Comandante del Comando della Capitale, Ten. Gen. Francesco Otti, dal Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra, Gen. Bruno Scardone, e dal Presidente dell'ANFIM, Cav. Gr. Cr. Giovanni Gigliozzi. Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle citate Personalità e dai componenti il Seguito presidenziale, fa ingresso nel Sacrario. Quindi, mentre il picchetto rende gli onori ai Caduti, il Capo dello Stato depone una corona di alloro sulla lapide posta all'ingresso delle Cave Ardeatine, sostando brevemente in raccoglimento. Subito dopo, il Capo dello Stato, unitamente alla Personalità innanzi citate, raggiunge la tribuna, dove si trovano ad attendere le altre Autorità civili e militari intervenute alla commemorazione.
Ha inizio la cerimonia commemorativa del 57° anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine: celebrazione della liturgia ecumenica, officiata dal Capo Assistente dell'Ordinariato Militare, Mons. Vittorio Pignoloni, e dal Rabbino Capo della comunità ebraica di Roma, Prof. Elio Toaff; discorso commemorativo del Presidente dell'ANFIM, Cav. Gr. Cr. Giovanni Gigliozzi; appello dei caduti da parte di un familiare, Sig. Aladino Lombardi. Al termine, il Presidente della Repubblica, accompagnato dell'Autorità che lo hanno accolto all'arrivo, e dalle altre presenti in tribuna, dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica e dagli altri componenti il Seguito presidenziale, effettua una visita al Sacrario. Al termine, il Capo dello Stato firma l'Albo d'Onore del Sacrario.
Il Capo dello Stato si congeda dai Presidenti del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e della Corte costituzionale, dal Ministro della Difesa, Rappresentante del Governo, e dalle altre Autorità presenti e lascia in auto, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Mausoleo Ardeatino per recarsi al Palazzo del Quirinale (corteo: vedi allegato).
Il Capo dello Stato giunge al Palazzo del Quirinale.