Il Diario storico
Giungono al Palazzo del Quirinale (Scalone d'Onore, lato opposto all'Ufficio Affari Militari) i Benemeriti della Cultura e dell'Arte e gli altri invitati alla cerimonia che si recano, salendo per lo Scalone d'Onore, nel Salone delle Feste.
Giunge al Palazzo del Quirinale (Vetrata) il Ministro per i Beni e le attività culturali, On. Dott.ssa Giovanna Melandri che, accolto da un Cerimoniere della Presidenza della Repubblica, viene accompagnato, salendo con l'ascensore, nella Sala degli Specchi, dove sono in precedenza convenuti il Vice Segretario generale, il Vice Segretario generale Amministrativo e gli altri Consiglieri del Presidente della Repubblica. Alla stessa ora, giungono al Palazzo del Quirinale il Presidente della Camera dei deputati, On. Prof. Luciano Violante, ed il Presidente della Corte costituzionale, Prof. Cesare Ruperto, con i rispettivi Segretari Generali, i quali, discesi dalle vetture nel Cortile d'Onore (Vetrata), vengono accolti da Aiutanti di Campo e da Cerimonieri della Presidenza della Repubblica ed accompagnati, salendo con l'ascensore, nella Sala degli Specchi.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Ciampi, accompagnati dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica e dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, lasciano in auto la Palazzina per recarsi in Vetrata. Quivi giunti, il Capo dello Stato e la Signora Ciampi vengono accolti dall'Aiutante di Campo di servizio e dal Comandante del Reggimento Corazzieri e si recano, salendo con l'ascensore, nella Sala degli Specchi, dove incontrano le Personalità ivi convenute.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Ciampi fanno ingresso nel Salone delle Feste e prendono posto nelle poltrone loro riservate. Ha inizio la cerimonia: indirizzo di saluto del Ministro per i Beni e le attività culturali, On. Dott.ssa Giovanna Melandri. Dopo la lettura di ciascuna motivazione, il Capo dello Stato procede alla consegna dei Diplomi di I Classe con Medaglia d'Oro, di cui tre alla memoria, ai Benemeriti della Cultura e dell'Arte (elenco allegato). Discorso del Presidente della Repubblica.
Allegato: elenco diploma di prima classe con medaglia d'oro
Dott. Bruno CONTARDI, (alla memoria) (ritira il riconoscimento la moglie, Prof.ssa Alessandra ANSELMI CONTARDI). Per gli alti meriti scientifici, ed il generoso impegno che ha profuso nell'attività di funzionario del Ministero per i Beni e le attività culturali.
Dott. Michele CORDARO, (alla memoria) (ritira il riconoscimento la sorella, Signora Lilli CORDARO TERRANOVA). Studioso, dirigente del Ministero per i Beni e le attività culturali, direttore dell'Istituto centrale del restauro, ha elaborato al più alto livello i temi del restauro, della protezione e della valorizzazione del patrimonio culturale.
Dott.ssa Alessandra MELUCCO VACCARO, (alla memoria) (ritira il riconoscimento il marito, Avv. Gianfranco MELUCCO). Per la sua attività storica nei campi dell'archeologia, del restauro della conservazione dei beni culturali e della tutela del paesaggio.
M° Bernardo BERTOLUCCI, per aver saputo coniugare poesia e grande cinema nella storia del cinema italiano. Per aver saputo far dialogare culture e mondi diversi rimanendo fortemente radicato alla cultura del proprio paese. Per aver saputo rappresentare con passione e con coraggio la storia politica, sociale e culturale degli ultimi cento anni.
Prof. Bruno CARUSO, accademico di San Luca, grafico e pittore di chiara fama, è stato interprete magistrale dei sentimenti e delle contraddizioni della società italiana.
M° Pietro CONSAGRA, per l'importanza innovativa della sua scultura, dove nulla è lasciato al caso ma segue un preciso e ben definito sviluppo di rigorosa selezione, percorso che dura da 80 anni e che attraverserà il tempo.
M° Giuseppe DI STEFANO, (impossibilitato a presenziare ritira il riconoscimento il figlio Dott. Giuseppe Di Stefano) tenore di fama internazionale. La voce chiara e di magnifico smalto, unita ad un fraseggio appassionato, gli ha assicurato fin dall'esordio una carriera e una popolarità internazionali. Tra le sue interpretazioni più celebri si ricordano la Bohème, Butterfly, la Traviata.
Prof. Carl NYLANDER, cattedratico di archeologia classica e vicino-orientale all'Università di Copenhagen negli anni '80; ha svolto importanti scavi anche in Italia, a San Giovenale nel viterbese, al Tempio dei Castori al Foro Romano ed altrove. È un importante e solido punto di riferimento per l'ambiente scientifico internazionale.
Prof. Gianvito RESTA, nella sua qualità di professore universitario, di preside della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Messina, di Accademico dei Lincei, di Presidente e membro di numerose e prestigiose commissioni, ha contribuito all'efficienza ed all'immagine delle istituzioni.
Prof.ssa Lalla ROMANO (impossibilitata a partecipare ritira il riconoscimento il Dott. Antonio RIA). Grande scrittrice italiana, voce intensa della letteratura del 900. Ha il pregio di esprimere nelle sue opere un raffinato senso di rigore formale, una forte etica di sensibilità, una autentica chiarezza concettuale. È stata vincitrice di importanti premi quali la Penna d'Oro, lo Strega, il Pavese.
M° Ettore SCOLA, per la particolarità del suo cinema che è quella di lasciare degli spazi al pubblico, spazi di riflessione autonoma nei quali ognuno può ritrovare se stesso, i propri sogni, impulsi, desideri, delusioni. È considerato uno dei massimi registi italiani, per molti
un maestro.
Sig.ra Franca VALERI, romana d'adozione, vanta una carriera eccezionale come attrice, sceneggiatrice, regista ed autrice, il suo stile, l'uso intelligente e raffinato dell'ironia ed i suoi personaggi fanno riflettere su quello che sono i vizi e le virtù della società.
Prof. Andrea ZANZOTTO, poeta del secondo Novecento. La sua poesia è espressione dell'affanno dell'epoca contemporanea. Autore di numerose opere e vincitore di prestigiosi premi quali Viareggio e Feltrinelli.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Ciampi, dopo essersi congedati dalle Personalità presenti, lasciano il Salone delle Feste, accompagnati come all'arrivo, per fare rientro in auto in Palazzina. Successivamente, gli invitati, compiendo a ritroso il percorso iniziale, lasciano il Palazzo del Quirinale.