Il Diario storico
Il Ministro della Giustizia giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina) per rilevare il Presidente della Repubblica.
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro della Giustizia, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (corteo: vedi allegato).
Allegato: corteo
Vettura presidenziale (Scorta di Corazzieri in motocicletta): PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Ministro della Giustizia;
Vettura con: Segretario Generale della Presidenza della Repubblica;
Vettura con: Cons. SECHI, Amm. BIRAGHI, Dott. PELUFFO;
Vettura con: RUFFO, ALFONSO;
Vettura con: Dott. ROMANO, Sig. OLIVERIO;
Vettura con: Dott. PONTRANDOLFI, Sig. SANTORO.
La vettura presidenziale giunge al Palazzo di Giustizia (accesso da Via Ulpiano, per la rampa destra sul fronte del Palazzo - lato Lungotevere) e fa ingresso nel Cortile d'Onore, sostando in corrispondenza del corridoio dell'ascensore n. 1. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene ricevuto dal Primo Presidente Aggiunto della Corte Suprema di Cassazione e dall'Avvocato Generale Anziano presso la Corte Suprema di Cassazione ed accompagnato, salendo con l'ascensore, al piano dell'Aula Magna, dove, in un salotto di rappresentanza, si trovano ad attenderlo il Senatore di diritto a vita Oscar Luigi Scalfaro, i Presidenti del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, e della Corte costituzionale, ed il Vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura, con i rispettivi Segretari Generali. Nel corridoio antistante l'Aula Magna, punteggiamento da parte di rappresentanze dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria.
Accompagnato dalle predette Autorità, il Presidente della Repubblica fa ingresso nell'Aula Magna, dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Il Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione dichiara aperta la seduta dell'Assemblea Generale della Corte e, dopo aver annunciato che si dà per letto il decreto presidenziale di composizione delle Sezioni Unite e Semplici della Corte, dà la parola al Procuratore Generale per riferire sull'Amministrazione della Giustizia. Terminata la relazione, il Primo Presidente, su richiesta del Procuratore Generale, dichiara, In nome del popolo italiano, aperto l'Anno Giudiziario 2001.
Tolta la seduta, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale della Corte Suprema di Cassazione accompagnano il Presidente della Repubblica sino al piano terreno, scendendo con l'ascensore. Dopo essersi accomiatato dalle predette Personalità, il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro della Giustizia, lascia in auto il Palazzo di Giustizia per fare rientro al Palazzo del Quirinale. Contemporaneamente, i Presidenti del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e della Corte costituzionale, lasciano a loro volta in auto il Palazzo della Giustizia. Subito dopo, i componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto a loro volta il Palazzo di Giustizia per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: vedi allegato).
Il Presidente della Repubblica giunge al Palazzo del Quirinale.