Il Segretario generale della Presidenza della Repubblica lascia in auto il Palazzo del Quirinale per recarsi all'Aeroporto "Francesco Baracca".

Il Segretario generale della Presidenza della Repubblica giunge all'Aeroporto "Francesco Baracca", dove attende l'arrivo del Presidente della Repubblica.

Il Presidente della Repubblica giunge in auto all'eliporto di Castelporziano, ove è in precedenza giunto il Consigliere Militare. Decollo dell'elicottero presidenziale.

L'elicottero presidenziale atterra all'eliporto dell'Aeroporto "Francesco Baracca" di Centocelle, dove il Presidente della Repubblica è accolto dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Mario Arpino, dal Comandante della Squadra Aerea, Gen. S.A. Sandro Ferracuti e dal Comandante dell'Aeroporto, Col Pil. Salvatore Lista. È altresì presente il Segretario generale della Presidenza della Repubblica. Successivamente il Capo dello Stato, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, prende posto in auto per recarsi al Comando Operativo di Vertice Interforze (corteo: vedi allegato).
Allegato: corteo
Vettura presidenziale: PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Cons. GIFUNI;
Vettura con: Capo di Stato Maggiore della Difesa, Amm. BIRAGHI, Dott. PELUFFO.

Il Capo dello Stato giunge al Comando Operativo di Vertice Interforze, ove è accolto dal Comandante, Ten. Gen. Giuseppe Orofino, ed accompagnato, scendendo con l'ascensore, alla Sala Conferenze: briefing del Comandante del Centro Operativo di Vertice Interforze, Ten. Gen. Giuseppe Orofino. Al termine il Capo dello Stato, unitamente alle predette Autorità, si reca nella Sala Operativa ove ha inizio la videoconferenza con i Comandanti dei Contingenti militari impegnati nei teatri di operazione internazionali: breve aggiornamento della situazione operativa dei Comandanti in teatro. Intervento del Presidente della Repubblica. Al termine della videoconferenza, il Capo dello Stato firma l'Albo d'Onore.

Il Capo dello Stato dopo essersi congedato dal Comandante del Centro Operativo Interforze, si reca in auto, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, all'eliporto dell'Aeroporto "Francesco Baracca" (corteo: vedi allegato). Congedo dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e trasferimento a bordo dell'elicottero presidenziale, unitamente al Consigliere Militare ed al Consigliere per la Stampa e l'Informazione.

Decollo dell'elicottero presidenziale. Subito dopo, il Segretario generale della Presidenza della Repubblica prende posto in auto per fare rientro al Palazzo del Quirinale.

L'aeromobile presidenziale atterra all'eliporto di Castelporziano.