Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia in auto, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Palazzo del Quirinale (Palazzina) per recarsi al Ministero dei Lavori Pubblici (corteo: vedi allegato).
Allegato: corteo
Vettura presidenziale (scorta di Corazzieri in motocicletta): PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Cons. GIFUNI;
Pulmino con: Dott.ssa DECARO, Cons. SECHI, Dott. RUFFO, Dott. ALFONSO, Dott. PELUFFO, Cons. TAVORMINA, On. SAPIO, Dott. ROMANO, Dott. PONTRANDOLFI, Sig. SANTORO.
Il corteo presidenziale giunge al Ministero dei Lavori Pubblici (Piazzale di Porta Pia, 1). Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato è accolto dal Ministro dei Lavori Pubblici, On. Nerio Nesi, ed accompagnato, salendo in ascensore al 4° piano, nella Sala della Tavola Rotonda ove sono ad attendere il Presidente della Corte costituzionale, Prof. Cesare Mirabelli, il Ministro dei Trasporti, Dott. Pier Luigi Bersani, il Ministro dell'Ambiente, On. Willer Bordon, il Presidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera dei deputati, On. Sauro Turroni, i Sottosegretari di Stato ai Lavori Pubblici, Avv. Antonio Bargone, On. Salvatore Ladu ed On. Antonino Mangiacavallo ed il Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Prof. Giuseppe Campos Venuti. È altresì presente il Segretario generale della Presidenza della Repubblica. Contemporaneamente, i componenti il Seguito presidenziale raggiungono direttamente, salendo con l'ascensore loro riservato al 4° piano, la Sala dell'Assemblea, ove prendono posto nei posti loro riservati.
Il Capo dello Stato fa quindi ingresso nella Sala dell'Assemblea e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia. Interventi: del Ministro dei Lavori Pubblici, On. Nerio Nesi; del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Prof. Giuseppe Campos Venuti.
Il Presidente della Repubblica, preso congedo dalle Personalità presenti ed accompagnato dal Ministro dei Lavori Pubblici e dal Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, raggiunge, scendendo con l'ascensore, l'ingresso principale da dove, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Ministero dei Lavori Pubblici per fare rientro al Palazzo del Quirinale. Contemporaneamente, i componenti il Seguito presidenziale, scendendo a loro volta con l'ascensore loro riservato, raggiungono l'ingresso principale (corteo: vedi allegato).
Il Presidente della Repubblica giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina).