Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (corteo: vedi allegato).
Allegato: corteo
Vettura presidenziale (scorta di Corazzieri in motocicletta): PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Segretario generale della Presidenza della Repubblica;
Pulmino del Seguito: Dott.ssa DECARO, Cons. SECHI, Dott. RUFFO, Dott. LEVI, Dott. ALFONSO, Dott. PELUFFO, Dott. ROMANO, Dott. GRAZIOSI, Paramedico.
L'auto presidenziale giunge a Palazzo S. Macuto (Via del Seminario, 76). Disceso dalla vettura il Presidente della Repubblica viene accolto nell'atrio del Palazzo dal Presidente della Camera dei deputati ed accompagnato in una Sala della Biblioteca, dove incontra il Sen. a vita Dott. Oscar Luigi Scalfaro, i Presidenti del Senato della Repubblica, del Consiglio dei ministri e della Corte costituzionale, il Direttore della Rivista "Le Ragioni del Socialismo", Sen. Emanuele Macaluso, il Presidente dell'Associazione de "Le Ragioni del Socialismo", On. Gianni Cervetti, il Dott. Pietro Amendola e gli oratori della cerimonia. Subito dopo, il Capo dello Stato si reca nella Sala del Refettorio e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha quindi inizio la cerimonia di commemorazione di Giorgio Amendola: intervento dell'On. Dott. Giorgio Napolitano; intervento del Prof. Luciano Cafagna; intervento dell'On. Dott. Umberto Ranieri.
Il Presidente della Repubblica, dopo essersi congedato dalle Personalità presenti, viene accompagnato fino all'uscita come all'arrivo e lascia in auto, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Palazzo S. Macuto per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: vedi allegato).
Il Presidente della Repubblica giunge al Palazzo del Quirinale.