Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, lascia in auto, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Palazzo del Quirinale (Palazzina) (corteo: vedi allegato).
Allegato: corteo
Vettura presidenziale (scorta di Corazzieri in motocicletta): PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, Cons. GIFUNI;
Pulmino del Seguito: Dott.ssa DECARO, Min. Plen. PURI PURINI, Dott. RUFFO, Cons. ALFONSO, Dott. PELUFFO, Dott. ROMANO, Dott. MANOLFI, Sig. MIGLIAZZO, Ufficio Stampa.
Il corteo presidenziale giunge a Palazzo Brancaccio. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene accolto dal Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, On. Rino Serri, dal Presidente dell'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente, dal Presidente di turno dell'Organizzazione dell'Unità Africana, Ambasciatore d'Algeria, e dall'Ambasciatore della Repubblica del Camerun, Decano del Corpo Diplomatico Africano e dal Capo del Cerimoniale della Repubblica del Ministero degli Affari Esteri. Accompagnato dalle predette Personalità, il Presidente della Repubblica raggiunge, salendo lo Scalone d'Onore, il piano nobile e si reca nello studio del Presidente dell'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente ove sono ad attendere il Vice Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Avv. Domenico Contestabile, il Vice Presidente della Camera dei deputati, On. Dott. Pierluigi Petrini, il Segretario generale del Ministero per gli Affari Esteri ed il Presidente Onorario dell'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente, Sen. Prof.ssa Tullia Carettoni. Il Presidente della Repubblica firma l'Albo d'Onore dell'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente. Il Capo dello Stato raggiunge quindi la Sala delle Conferenze, dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila.
Ha inizio la cerimonia: indirizzo di saluto del Presidente dell'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente, Prof. Gherardo Gnoli; discorso del Presidente di turno dell'Organizzazione dell'Unità Africana, Ambasciatore, S.E. il Sig. Meghar Hocine; intervento del Presidente della Repubblica.
Il Capo dello Stato, preso congedo dalle Personalità presenti, lascia in auto, unitamente al Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Palazzo Brancaccio per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: vedi allegato).
Il Presidente della Repubblica giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina).